Archivio Categoria: PALAZZO&PALAZZI

LA COMICA DEL MINISTRO CHE VUOLE L’INVALSI ANCHE PER I PROF

Gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare. Il celebre tormentone introdotto da Gino Bartali, nelle sue comparsate televisive, si attaglia ancora benissimo a quella baraonda delirante che è il mondo della scuola. Premessa: gli insegnanti e, soprattutto, i dirigenti vanno valutati. E’ uno dei principali controsensi della pubblica istruzione italiana il fatto che nessuno venga mai giudicato per quel che vale e che […]

I GENI DEL GIORNO DOPO

Molto indelicato, indelicato e davvero ingrato, questo Letta che esulta da tutte le parti e non passa neanche per porgere un sentito grazie ai veri registi del suo trionfo, i capi e i capoccioni del centrodestra. C’è gente che crede agli Ufo, normale che anche Letta creda di aver vinto grazie al suo acume. Piuttosto, conviene rendere omaggio all’onesta spiegazione che i capi e i […]

SE SI DROGA L’AMICO O IL NEMICO

Severità e Verismo, SeVerismo se si può osare. La stura, a me almeno, la danno Sallusti e Scanzi, ospiti della Gruber. Si parla di droga e quindi di cosa fare, droga che fare, appunto. Salvini, Morisi, la Lega, la legalizzazione, forse. Crimini, sospetti, sarcasmo, algido distacco e millantata imparzialità, fa sorridere il gioco delle parti, che in parte annoia, in disparte anche. Sallusti che sospetta […]

LA DROGA PESANTE E LA DROGA LEGGERA DI SALVINI

No Salvini, non è come salire e scendere dalla giostra. Sono cose un po’ più serie. Almeno, a noi gente comune, più ancora alla gente comune che nei modi più diversi si ritrova in casa la grana insormontabile della droga, appaiono cose molto più serie. Se per lei invece tutto quanto, la cosiddetta complessità del mondo e della vita, si riduce a un gioco sottile […]

SE IL PD IMBARCA PURE IL SARDINO

di MARIO SCHIANI – Capita sempre più spesso che mi trovi d’accordo con Carlo Calenda. Sarà grave? L’ex ministro, oggi europarlamentare e candidato sindaco a Roma, si porta appresso una certa fama di “antipatico”, di saccente e di rovinafamiglie. Non in senso letterale, per carità: la famiglia che Calenda avrebbe rovinato è quella progressista. Uscendo dal Pd per fondare un partito – Azione -, Calenda […]

CHE TRISTEZZA LA CITTADINANZA DA MEDAGLIA

di MARCO CIMMINO – Io credo che non ci sia nulla di più serio e importante per un cittadino, ovvero, per un uomo civile nel senso denotativo del termine, della propria appartenenza: la questione della cittadinanza non è uno scherzetto, non va trattata come si discute di football o di meteorologia e, soprattutto, non può essere affidata ai soliti cialtroni che imbibiscono i social delle loro […]

SE L’ITALIA E’ APPESA A DURIGON

di ARIO GERVASUTTI – Prima, le attenuanti. Arnaldo Mussolini è morto d’infarto a 46 anni nel 1931, dopo aver speso la vita – docente di agraria e naturalista appassionato – tra bonifiche e rimboschimenti. Era il fratello di un Mussolini più noto e – diciamo così – vivace, ma uno dei molti valori che la democrazia ci ha regalato ci dovrebbe far dire che le […]

I PARTITI DOVREBBERO STARE FUORI DALLA RAI: SI’, CERTO, COME NO

  Titolo sul “Corriere.it”, articolo di Cesare Zapperi: Meloni, rabbia dopo le nomine Rai: «Nel cda solo esponenti della maggioranza, è una pagina buia» Sommario: La presidente di FdI contesta l’esclusione del candidato indicato dal suo partito. Decisivo anche l’accordo tra Forza Italia e Lega Abbastanza inutile addentrarsi nei meandri della trattativa e dei risentimenti tra un partito e l’altro, dopo il solito mercato delle […]

SIAMO RIDOTTI AL POST TEATRINO DELLA POLITICA

di MARIO SCHIANI – Alla fine degli anni Cinquanta divenne celebre l’espressione – attribuita ad Aldo Moro – “convergenze parallele”. L’ossimoro – inteso a sottolineare l’opportunità di accordi su specifici punti tra forze politiche altrimenti impostate su linee distanti quando non opposte – venne preso a esempio negativo del gergo al quale era pervenuta la politica. Un linguaggio ambiguo, obliquo, volutamente fumoso e, come nel […]

PER TROVARE SINDACI BISOGNA PAGARLI MEGLIO

di GIORGIO GANDOLA – Sono tutti d’accordo, e già questo è un buon motivo per valorizzare la notizia. Non servono convergenze parallele, in Parlamento bastano quelle normali per un disegno di legge che finalmente vede i partiti alleati su un tema non secondario: lo stipendio dei sindaci. I partiti sono a un bivio: o affrontano il problema oppure non troveranno più uno straccio di imprenditore, […]

NON TROVARE UN CANDIDATO PER MILANO E’ OFFENSIVO

di JOHNNY RONCALLI – Fine giugno, aria calda implacabile, gli ombrelloni già hanno superato il collaudo, la spiaggia ci aspetta impaziente, al “Papeete” i bassi pompano decisi. Eppure qualcosa non torna, o almeno non torna a chi vive a Milano. Giugno, dicevo. Mancano luglio, agosto, settembre e uno scorcio di ottobre, una miseria, considerando che sono mesi nei quali le antenne degli italiani non sono […]

IL NUOVO E’ INVECCHIATISSIMO

di CRISTIANO GATTI – A un certo punto Beppe Grillo s’è sentito in dovere di fare chiarezza sul proprio ruolo e sulla propria statura: “Non sono un coglione, sono il garante”. Capitasse mai che qualcuno non notasse la differenza. Il momento, lì nei paraggi del Nuovo, resta comunque molto complicato. Il Nuovo era venuto avanti con furia e irruenza, con i suoi requisiti affascinanti di […]