Archivio Categoria: TONY ACUTI

SOGNANDO ANCHE PER NOI LA RIVOLUZIONE TEDESCA: IL CALCIO DEVE PAGARSI LA POLIZIA

C’è sempre un giudice a Berlino. La Corte costituzionale tedesca ha sentenziato: i club di fussball della Bundesliga dovranno pagare le spese per la sicurezza, dunque polizei, necessarie nelle partite a rischio. Se i sindaci dei vari municipi lo richiederanno toccherà, ad esempio, al Bayern di Monaco, al Bayer di Leverkusen, in breve a tutte le società del campionato provvedere al versamento del dovuto. La […]

LA SUPERCOPPA D’ARABIA AI NOSTRI SEPOLCRI IMBIANCATI

Non un minuto ma ore, giorni, mesi di silenzio per i capi del calcio italiano. Vestiti a festa, con le loro facce da repertorio, nella tribuna della Kingdom Arena di Riad, a fianco dei cassieri sauditi che hanno garantito pane e companatico, dunque trattandoci come pezzenti alla ricerca dell’elemosina e pronti a chinarci, per obbedienza, alle loro abitudini: niente silenzio di un minuto in memoria […]

TAGLIARE LE UNGHIE AL PEP

Ho atteso, invano, di vedere Carlo Ancelotti con il volto tumefatto dopo le due sberle di Liverpool. Niente, il Real Madrid ha perso, il galactico Florentino Perez è sul punto di non ritorno, ma Ancelotti si è presentato imbufalito sì, con il sopracciglio più alto dell’Everest, ma al massimo un paio di rughe, naturali, niente di più. Mica è come il Pep, cioè Guardiola che, […]

IL CALOROSO PUBBLICO COL KALASHNIKOV

Avete presente “La Collezione”, il museo delle biciclette voluto da Ernesto Colnago. Si trova, questo “spazio” dell’anima, nel sito di Cambiago. Ora la polizia ha scoperto un’altra Collezione, in un deposito erano state sistemate pistole, fucili, proiettili e anche un kalashnikov, roba pesante e di grande interesse per la lotta armata o simili, ma in questo caso utilissima per il nostro meraviglioso pubblico, quello che […]

L’UNICA ITALIA SENZA FANTASIA E’ QUELLA DI SPALLETTI

Non saremo teste di serie anche perché per avere la testa è necessario avere il corpo e l’Italia di Spalletti è una squadra di volenterosi atleti, ma di debole consistenza. I francesi hanno messo muscoli e tecnica, addirittura Rabiot, uscito dalle frequenze della serie A, ha realizzato due gol, l’Italia ha perso senza mai dare l’impressione di poter vincere o almeno gestire il gioco, manca […]

COME PERDE GUARDIOLA

El Pep non è più lui. Sembra una frase da balera ma trattasi di football milionario, dunque Manchester City, el Pep è Guardiola allenatore stravincente, stradocente, strafurbo che però è costretto a buscarle per quattro volte consecutivamente, quasi fosse uno Juric qualunque. Ma con lui vale qualunque alibi, il maestro può sbagliare ma sono episodi, coriandoli bagnati, vedrete che nel giro di qualche mese tornerà […]

LA STUPIDITA’ SECONDO CAIRO

Difficile scansare arbitri, Var e tutto il bordello che riescono a combinare dovunque esercitino la professione. Di certo viste cose che noi umani non avremmo mai immaginato. Ogni partita è un’autopsia, colpa anche della categoria giornalistica che continua a scrivere e urlare “c’è stato un contatto!!”, spacciandolo per fallo di gioco, senza contare lo step on foot, bella provincialata per mostrare di conoscere le lingue, […]

TU CHIAMALO GRANDE CALCIO QUEL 4-4

Domanda: che cosa si intende quando si scrive e si parla di spettacolo nel calcio? Seguendo i commenti su Inter-Juventus sembrerebbe essersi trattato di una grande promozione del nostro football, otto gol, quattro a quattro, pareggio, risultato ribaltato continuamente, nessuna polemica contro l’arbitro (beh!). Questa è la giusta reazione dei tifosi, di chi si appassiona ai gol e non li legge. Da sempre porto lo […]

MANCIO D’ARABIA, ROBA TRISTE

Non è riuscito a mangiare la basbousa. Trattasi del tipico dolce saudita, torta, cocco in polvere, sciroppo e mandorle. Roberto Mancini potrà invece comprare tutti i panettoni d’Italia, con i venticinque milioni di buonuscita si divertirà come uno sceicco. Finale mortificante e ridicolo per un buon professionista che è scivolato sulla propria ingordigia, come se non fosse già gonfio di gloria e di denari. Ha […]

LA CASTA ARBITRALE CHIUSA NEL BUNKER

Ultime dal pianeta Rocchi: “può essere giallo ma anche rosso”. Così ha detto il capo degli arbitri spiegando episodi vari della giornata calcistica. Una presa di posizione netta, chiara, definita che serve per comprendere lo stato di confusione totale del sistema arbitrale, figlio o vittima o martire delle decisioni scritte, elaborate e imposte dalla Fifa e, a seguire, dall’Uefa. Il calcio contemporaneo vive il senso […]

SETTEBELLO SETTENERGUMENO

Che notte quella notte, se ci pensano si sentono le ossa rotte. Escludo che il rumeno Adrian Alexandrescu, il montenegrino Valesin Miskovic e l’australiano Nicholas Hodgers, conoscano la canzone di Fred Buscaglione, però tutti e tre arbitri della partita di pallanuoto tra Italia e Ungheria, alle ultime Olimpiadi, hanno vissuto tempi supplementari non previsti. Secondo l’Aquatics Integrity Unit della World Aquatics furono presi a insulti, […]

MA TU GUARDA, HANNO SCOPERTO LA MALAVITA DELLE CURVE

Da San Siro a San Vittore, un attimo. Nuovi arrivi nei locali dell’istituto penitenziario milanese. Trattasi di una prima parte della ciurma interista-milanista che si è fatta notare non soltanto come “il nostro meraviglioso pubblico con le sue splendide coreografie” (là dove non esistendo balletti si dovrebbe dire e scrivere scenografie, ma gli asini anche nei giornali e nelle tv sono una specie protetta). Il […]