Archivio Autore: Ario Gervasutti

LA DITTATURA DEI PROCURATORI-CAPIREDATTORI, E LA STAMPA TACE

Se qualcuno si fosse preso la briga di contare quanti incidenti stradali, quanti furti, quante rapine sono state raccontate dai giornali in Italia dal 14 dicembre scorso a oggi, e avesse confrontato il numero con lo stesso periodo dell’anno scorso, potrebbe trarre la conclusione che improvvisamente il nostro è diventato un Paese quasi perfetto. Peccato che non sia così. E la colpa stavolta non è […]

TAMPONARE I VACCINATI, BOOMERANG PERFETTO

E allora ditelo, che vi piace dare da mangiare alle truppe no vax, no mask e complottisti vari. Ditelo, e ci mettiamo il cuore in pace. Voi, signori del governo più illuminato degli ultimi decenni, ogni tanto date l’impressione di dimenticarvi di accendere il lume della ragione. E non è una bella cosa. Per esempio: tramite le solite veline di Palazzo avete fatto trapelare la […]

MICHELE, UCCISO DALLA LEUCEMIA: LA STORIA PERFETTA PER IL MINISTRO CINGOLANI

Michele Merlo era un ragazzo di 28 anni che stava iniziando una carriera nel mondo dello spettacolo. Faceva il cantante, aveva già raggiunto una certa notorietà. E’ morto per una leucemia fulminante nel giro di due settimane, lo scorso giugno. Ora stanno emergendo i dettagli di quel suo rapido calvario, e nel leggerli non ho potuto fare a meno di pensare alle parole che un […]

IL COVID E LA CONTABILITA’ CIALTRONA DELL’OMS

La premessa in questo caso è quantomai doverosa: ho fatto le dosi di vaccino anticovid appena possibile, e conto di fare anche il terzo richiamo a scanso di equivoci. Ho una considerazione pessima (mi limito a questo, perché non voglio scadere nel turpiloquio) dei vari no vax e no pass, e non perdo nemmeno tempo a spiegare il perché. Detto questo, da alcune settimane continuo […]

IL PATETICO FUGGI FUGGI DA BOLSONARO

Con quel nome, Jair Messias avrebbe dovuto fare il calciatore. Il suo arrivo in Italia sarebbe stato accompagnato da fanfare, coriandoli e peana. Invece come terzo nome – tutti i brasiliani ne hanno almeno tre – Jair Messias fa Bolsonaro e si è messo in testa di diventare presidente del più grande Paese del Sudamerica. Il bello è che c’è riuscito, circa tre anni fa. […]

NON VORREI MAI CHE SUL CATASTO ANCHE DRAGHI FACESSE IL POLITICO FURBASTRO

Chi pensava che Draghi fosse solo un algido banchiere digiuno delle sottigliezze della politica, è servito. Con la faccia tosta tipica dei bucanieri parlamentari, il giorno dopo lo schiaffo elettorale subito dalla Lega, piazza in consiglio dei ministri la richiesta di avere carta bianca per rifare il sistema fiscale italiano, e ci mette dentro anche la riforma del catasto ovvero delle tasse sulla casa. Poi, […]

IMPERIZIA PSICHIATRICA

Sembra incredibile ma – nonostante i soggetti ai quali si riferisce – questo articolo parla di fatti di cronaca e non di storia. Di mezzo, infatti, c’è ancora lui: Silvio Berlusconi. In realtà, Berlusconi è un soggetto secondario perché qui il problema non è lui. Il fatto è noto: il cosiddetto processo “Ruby Ter” (“Ter”, ovvero “Terzo”!) si trascina da mesi (come il 99 per […]

NOI ITALIANI, UMILIATI ANCHE COL PROSEK

Immagina. Immagina che domani un gruppo di vignaioli di Valdobbiadene (provincia di Treviso, più vigneti che metri quadrati) decida di mettere in commercio un vinello bianco, niente di che, ma frizzantino e beverino. Immagina che decidano di chiamarlo Champagna, per assonanza con il luogo dove viene coltivato, la campagna. Ecco, adesso immagina dopo quanti secondi netti si ritroverebbero i carri armati della Legione straniera alle […]

L’AFGHANISTAN E’ QUI, OVUNQUE, SEMPRE

Ammetto di essere un vecchio maschilista retrogrado e di aver vissuto per troppi anni in quelle specie di caserme civili che sono le redazioni dei giornali. Perciò mi scuso se nel vedere le immagini di quelle donne afghane che sono scese in piazza per gridare ai talebani che non vogliono ritornare nel medioevo ho utilizzato – appunto – un’espressione classica del vecchio maschilista da caserma: […]

CUORE E CERVELLO IN LOTTA SULL’AFGHANISTAN

di ARIO GERVASUTTI – E’ più importante il cuore o il cervello? Non so dare una risposta, men che meno oggi dopo che per tutta la mattina ho visto e rivisto le scene sconvolgenti degli afghani che precipitano dalle ali degli aerei sulle quali erano saliti nel disperato tentativo di sfuggire alla morsa dei talebani. Il cuore mi dice di prendere tutta la flotta inutilizzata dell’Alitalia […]

SE L’ITALIA E’ APPESA A DURIGON

di ARIO GERVASUTTI – Prima, le attenuanti. Arnaldo Mussolini è morto d’infarto a 46 anni nel 1931, dopo aver speso la vita – docente di agraria e naturalista appassionato – tra bonifiche e rimboschimenti. Era il fratello di un Mussolini più noto e – diciamo così – vivace, ma uno dei molti valori che la democrazia ci ha regalato ci dovrebbe far dire che le […]

A LEZIONE DA MACRON: LO STATISTA DECIDE

di ARIO GERVASUTTI – Con quella puzzettina al naso tipica di chi vuol farti intendere che schifa tutto ciò che non è profumo francese, Emmanuel Macron è un perfetto antipatico. Però, chapeau. Non è questione di essere o meno d’accordo con la sua decisione di obbligare a vaccinarsi tutto il personale sanitario, e di imporre il pass sanitario per chi vuole entrare in bar, ristoranti, […]