Noi di @ltroPensiero
ELEONORA BALLISTA
-
–
“In ogni situazione tieni il buono e butta il gramo”. E’ il manifesto di mio padre, elettrauto per vivere ma filosofo nella sostanza. Guardo lo scorrere del tempo con questi occhiali, e mi piace sempre: dal profumo di un buon caffè al mattino, al rosso inebriante di un tailleur di Valentino. In una prima vita sono mamma, moglie, all’occorrenza psicologa, autista e cuoca. Nell’altra giornalista professionista, profondamente innamorata di questo lavoro che è, nonostante tutto, il più bello del mondo.
ANDREA BOSCO
-
–
Nato a Lentini nel 1994, ha un diploma in tecnica della gestione aziendale di cui non sa cosa fare e diversi attestati (non di stima) che conserva per ricordarsi del tempo perduto. Ex volantinatore seriale, all’occorrenza commesso, sogna di affermarsi nel campo del giornalismo. Collabora con “Ventiblog” e con il “Quotidiano del Sud” nelle vesti di editorialista e articolista. Per quattro anni ha gestito un blog che gli ha permesso non solo di imparare da autodidatta come muoversi nel mondo della comunicazione. Fidanzato da svariati anni, milanista sfegatato da ventitrè, odia il politically correct e l’ipocrisia. Ha tre obiettivi: raccontare la verità senza peli sulla lingua, dare voce ai più deboli e difendere la meritocrazia. Sognava di fare il calciatore, ma poi ha scoperto quanto sia comodo guardare le partite dal divano. Ama il cinema e la musica internazionale; nel tempo libero produce musica elettronica.
ALBERTO CARRARA
-
–
77 anni, prete da 53, insegnante per un ventennio in seminario e, per una decina di anni, anche alla Cattolica di Milano, parroco a Grumello del Monte e poi a Santa Lucia in Bergamo, per alcuni anni delegato del vescovo per la cultura e la comunicazione sociale. Collabora ad alcune riviste e al settimanale on line santalessandro.org. Ora canonico del duomo di Bergamo.
PAOLO CARUSO
-
–
Nato a Catania nel 1969, vive ad Aci Castello. Sposato, ha due figli. Laurea con lode in Scienze Agrarie a Catania, tesi proposta per il premio IRFIS. Lavora al Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania. Ha all’attivo una ventina di pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali. Si occupa di coltivazioni erbacee, agronomia e sostenibilità ambientale, collaborando anche con gli Emirati Arabi. E’ uno dei principali esperti di agrobiodiversità siciliana e di valorizzazione dei prodotti isolani. Tiene convegni e corsi di formazione. E’ direttore dell’associazione Simenza, che riunisce i più importanti produttori siciliani di eccellenze territoriali.
MARCO CIMMINO
-
–
Marco Cimmino è bergamasco, ha sessant’anni suonati, è insegnante dal 1986 e non contento di questo fa pure lo storico militare. Tra un noiosissimo saggio e l’altro, cerca di riscattarsi scrivendo facezie che non divertono nessuno, tranne lui. E’ autore orgogliosissimo di una controletteratura italiana che può contare su più pagine che lettori e, con molto meno orgoglio, di una quantità di libri sulla Grande Guerra, che non gli hanno mai portato gloria e ricchezza: ragion per cui, medita da tempo di fare il ghost writer per qualche politico. Solo che, essendo scettico su politici e politica in generale, la cosa gli risulta piuttosto difficile. Gioca discretamente a tennis, pur perdendo con desolante regolarità dal proprio commercialista. Fondamentalmente, è un dilettante della vita, sebbene si mostri assai tignoso nel rivendicare la propria professionalità. Insomma, è uno pieno di controsensi che, forse proprio per questo, si picca di descrivere i controsensi altrui. Gli hanno sempre raccontato una pietosa bugia sul fatto che scriva bene: e lui fa finta di crederci.
MARIO COMANA
-
–
Nato a Bergamo nel 1957. Sposato con Isabella, ha due figlie, ama le automobili e i cani (da cui è ricambiato). Per vivere fa il professore di Economia degli Intermediari Finanziari alla LUISS Guido Carli di Roma. Ha insegnato nelle università di Bergamo, Milano Bocconi, Universidad Internacional de La Plata (Argentina) e all’Universidad de La Havana (Cuba). I suoi interessi scientifici riguardano la strategia e la pianificazione bancaria, l’innovazione nel mondo bancario e finanziario, la gestione del credito, le relazioni banca-impresa, i mercati finanziari, la gestione del rischio presso le istituzioni finanziarie. Svolge attività professionale come esperto indipendente e come perito di parte nell’ambito di procedimenti giudiziari, civili e penali. Fra le cariche ricoperte, è presidente del Consiglio di Gestione dell’Organismo di vigilanza sui Confidi. E’ autore di numerosi libri e pubblicazioni scientifiche (vedi http://docenti.luiss.it/comana). E’ editorialista di “MF-Milano finanza”.
ANGELO COSTA
-
–
E’ nato nel 1960. Reggiano, vive in collina alle porte della città. Come giornalista ha iniziato nella redazione locale del “Giornale” di Montanelli, poi ha lavorato per oltre trent’anni al “Resto del Carlino”, occupandosi di cronaca e soprattutto di sport, basket e ciclismo in particolare, seguendo i principali eventi come Giro, Tour, Mondiali e Olimpiadi. Ama la campagna e la bicicletta, nella sua seconda vita gli piacerebbe dedicarsi alla radio, una delle sue grandi passioni.
TONY DAMASCELLI
-
–
Di anni un tot più uno, barese di nascita, poi meteco tra Torino, Milano, Roma, Varese e, infine, Salento. Mestieri mille, tra i quali giornalismo. Leggere, scrivere, Beatles, Platini, film a prescindere, da Totò in poi, buona cucina, buone bottiglie, a tavola, con amici e affini, massimo in otto. In attesa di tutto.
CRISTIANO GATTI
-
–
Nasce a Perth (Australia), nel 1957. Laureato in economia, inizia l’attività giornalistica nei quotidiani di Bergamo. Quindi è inviato speciale al “Giorno”. Nel 1994 passa al “Giornale”, dove resta fino al 2015, sempre come inviato di cronaca, costume e sport. Dal 2015 al 2019 al “Corriere della sera”. Ha collaborato con vari periodici e siti. Per Prima Pagina Edizioni ha pubblicato “La grande idea” (2003), “L’amore sublime” (2005), “Memo e il generale” (2008), “Negli anni, l’amicizia” (2016), “Il Natale di maggio” (2021. Per Aviani&Aviani Editori, con Ario Gervasutti, “Romanzo imPopolare” (2019). Sposato, ha due figli. Passioni: leggere e pedalare. Più altre, persino troppe.
FABIO GATTI
-
–
Bergamasco, classe 1993, maturità classica e laurea magistrale in Filologia, letteratura e storia dell’antichità alla Statale di Milano. Attualmente è impegnato in un dottorato di ricerca in letteratura latina presso la Cattolica di Milano, con una tesi sui Tristia di Ovidio. Ha pubblicato su riviste specialistiche studi sulla letteratura antica e sulla fortuna dei classici in età moderna, in particolare nel Cinquecento. Tiene corsi di latino e greco per l’“Associazione k’epos” e di letteratura antica per la “Terza Università-SPI Cgil” di Bergamo. È socio dell’“Associazione Italiana di Cultura Classica” e del “Centro Studi e Ricerche Archivio Bergamasco”. Collabora con l’edizione bergamasca del “Corriere della sera”
ARIO GERVASUTTI
-
–
57 anni, friulano, dalla fine degli anni Ottanta lavora a “Il Giornale” come capocronista, caposervizio agli Esteri, responsabile degli Interni e caporedattore all’Ufficio centrale. Nel 2000 diventa Inviato speciale de “Il Gazzettino”. Per il quotidiano del Nordest segue i principali avvenimenti politici, di cronaca e di economia in Italia e all’estero. Dal 2009 al 2016 è direttore de “Il Giornale di Vicenza”. Attualmente scrive per “Il Gazzettino”.
GHERARDO MAGRI
-
–
Nato a Bergamo nel 1957, è sposato con Donatella e padre di Luca e Valeria. Manager d’azienda. Dalla pizza Catarì ai giocattoli della Fisher-Price, attraverso i tv Philips e le auto Fiat, passa dalla telefonia Blu alle lavatrici Candy, prima di approdare alle caldaie Vaillant.
Appassionato di qualsiasi sport in cui ci sia da divertirsi, ama guardare e studiare le nuvole, ma ciò da cui non si separa mai è l’amata Vespa Primavera del 1973, con la quale ancora oggi fa viaggi avventurosi.
SILVIO MARTINELLO
-
–
Studente a tempo pieno fino ai 14 anni, in seguito abbina lo studio al liceo classico con l’attività ciclistica, che all’età di 22 anni diventa la sua professione, svolta fino a 40 anni. Nella sua carriera vince 1 titolo Olimpico su pista, 5 titoli mondiali, 14 titoli nazionali e 21 corse su strada. Lasciata l’attività agonistica, entra nella squadra di opinionisti “Raisport”, ruolo che svolge fino al 2019. Nello stesso anno passa a “RadioUno Rai” per seguire il Giro d’Italia. Ha ricoperto inoltre il ruolo di Direttore tecnico della Federazione ciclistica italiana dal novembre 2015 al settembre 2017. Al di fuori del ciclismo, è presidente di una società impegnata nella gestione di impianti sportivi. Sposato, ha tre figli.
johnny roncalli
-
–
Nato a Bergamo nel 1968, studia lingue e letterature straniere per qualche anno, finché viene catturato dal mondo dell’autismo. Passione che tuttora lo impegna professionalmente, tra formazione, progetti vari e soprattutto un fiero lavoro sul campo come educatore. Da sedici anni vive a Brescia. Appassionato di letteratura e musica, è un accumulatore seriale di libri e dischi che non avrà mai il tempo di leggere e ascoltare.
MARIO SCHIANI
-
–
E’ nato nel 1963. Vive in provincia di Como con la moglie, originaria di Hong Kong, e tre gatti. È giornalista professionista dal 1988 e attualmente cura “Stendhal”, la sezione culturale del quotidiano “La Provincia di Como, Lecco e Sondrio”. Dal 2007 tiene sullo stesso giornale una rubrica di costume e opinioni intitolata “Buonanotte”.
LUCA SERAFINI
-
–
E’ nato a Milano nel 1961. Dopo una lunga gavetta nella cronaca di quotidiani e tv private a Brescia e a Bergamo, suggella la passione per lo sport approdando a metà anni ‘80 al mensile “Supergol” diretto da Maurizio Mosca, con il quale condivide per 26 anni il cammino anche a Tele+2 (oggi SkySport) e a SportMediaset. Ha pubblicato diverse biografie, libri di calcio e 4 romanzi.
PIER AUGUSTO STAGI
-
–
Giornalista professionista nato a Torino da genitori toscani, ma da sempre cittadino milanese. Ha lavorato all’”Unità” e a “La Notte”, prima di andare a dirigere “tuttoBICI”, mensile di ciclismo, sport che ha sempre amato. Oggi dirige anche “tuttobiciweb” e “tuttobicitech”. Collabora con “Il Giornale”, “Avvenire” e “Radio 24”. Ha al suo attivo una dozzina di libri. Ha un sogno che non potrà mai realizzare: vincere il Tour de France.
PIETRO VANESSI
-
PIETRO VANESSI
–
Nato nel marzo 1964 – pesci -, è veronese di origine, ma romano di adozione. E’ art director pubblicitario, illustratore, fumettista, consulente aziendale, coach motivazionale e docente di comunicazione allo IED di Roma. La sua satira spazia dalla filosofia zen alla critica sociale, dalla cronaca politica alla vita di coppia, dalle riflessioni su un Dio che è femmina alle gioie del sesso ludico, fino a vere e proprie escursioni nel campo della filosofia e della psicologia.
ALBERTO VITO
-
–
Nato nel 1959, napoletano (ma da sempre interista), nonno di due nipotini. E’ psicologo, psicoterapeuta familiare, sociologo. Dirige l’UOSD di Psicologia Clinica agli Ospedali dei Colli di Napoli. Docente della Scuola Romana di Psicoterapia Familiare. Insegna nel Corso di Laurea di Fisioterapia presso l’Università Federico II di Napoli. E’ stato Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli e componente la Commissione Nazionale per la lotta contro l’Aids del Ministero della Salute. E’ autore di oltre 140 pubblicazioni scientifiche, tra cui i volumi: “La Perizia nelle separazioni: Guida all’intervento psicologico”, Franco Angeli (2017); “Psicologi in Ospedale. Percorsi operativi per la cura globale di persone”, Franco Angeli (2014) e “Le emozioni e il Sé del terapeuta”, Luigi Guerriero Editore (2018). Ma il suo scritto del cuore è “Affetti speciali. Uno psicologo (si) racconta”, Edizioni Psiconline, Chieti (2012), in cui descrive in forma romanzata 10 casi clinici e le ripercussioni dell’attività di psicoterapeuta nella propria vita personale.