Pare che molti studenti adolescenti non riescano a sopportare l’ansia che precede un’interrogazione o un compito in classe. Dopo il lockdown in particolare, pare che per molti studenti sia inevitabile prendere gocce, tranquillanti, non di rado benzodiazepine, Xanax, Valium, Tavor, Lexotan e compagnia per intenderci e per citare i più comuni. Lo testimoniano medici, farmacisti, genitori, psicologi. Quest’ultima categoria innanzitutto potrebbe aiutare a comprendere cosa […]
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L’Europa unita è una bella idea, più un’idea che altro, in effetti, e da sempre fa infuriare soprattutto gli stati membri, per un motivo o per l’altro. Se poi si parla di cibo, l’Italia è in prima linea, per presunzione e per vittimismo, non necessariamente con le stesse percentuali, anzi. In Italia si mangia bene, di gran lunga meglio che altrove in Europa, è un […]
A proposito di rispetto e cordoglio, non è una sorpresa scoprire che il mondo del profitto e del commercio non sia sensibile all’argomento. Per non divagare, parlo di Mancini, del suo lutto, delle pubblicità di cui è protagonista. Una vera seccatura trovarsi tra i piedi una tragedia, una morte, uno strapiombo dell’animo, in fondo comprensibilmente, da quel punto di vista: le tragedie, le morti, le […]
Forse, i più generosi tra voi ricorderanno la mia modestissima crociata contro l’accanimento diagnostico, relativo ai DSA: gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento. Io sostenevo che, nel mondo della scuola, non lasciare per strada nessuno è cosa buona e giusta, ma che, al contrario, è cosa pessima e del tutto ingiusta sacrificare il potenziale degli eccellenti, costringendoli a ripetere per mesi le stesse cose, finchè […]
C’era una volta un mondo in cui l’Italia, garbata e ricca nazione europea, inviava aiuti all’America Latina: è giusto, pensavamo, noi stiamo meglio ed è nostro dovere aiutare chi sta peggio. E, poi, con i Sudamericani abbiamo un rapporto speciale: ci sono simpatici, diciamo. Era un mondo così: allora, Cuba era considerata un posto in cui andavi per sciropparti i pipponi su Che Guevara, dove […]
Come sta la sanità italiana? Ovviamente la sanità pubblica, perchè tutti sappiamo che quella privata scoppia di salute, più che altro di utili a bilancio. Tra stati generali e stati comatosi sullo scabroso tema, aggiungo una semplice testimonianza personale. Così, come semplice contributo alla conoscenza, senza tante teorie e senza il minimo algoritmo. Riferisco dal cuore della sanità lombarda, raccontata come eccellenza a livello nazionale. […]
Con l’età passa in archivio la lista dei buoni propositi di fine anno: è un foglio sgualcito che tiravo fuori dal cassetto ogni 31 dicembre e per lo più me la leggevo durante la messa delle 18. La smetto di imprecare contro i tonti al volante, fisso un budget settimanale inderogabile per le sigarette e i vizi in generale, mi trovo una fidanzata che duri […]
Certo non è facile tenere il piede in due scarpe, non è mai facile, ma siamo deboli e succede, a volte si vorrebbe una cosa e pure il suo contrario, ma tocca rassegnarsi. Riccardo Laganà, membro del CDA della RAI, si indigna per un tacchino che viene presentato alla mensa della tivù di Stato, decorato con verdure e abbellimenti vari, e parla di «ritorno al […]
In qualche maniera, quel burlone razzista della Benetton Treviso rugby l’ha sistemata. E con lui una pezza ce l’hanno messa anche tutti i compagni di squadra, chiedendo scusa uno a uno a Cherif Traoré per quella inaccettabile goliardata dell’altro giorno al pranzo di Natale. Nel tradizionale scambio di regali anonimo tra di loro, infatti, i virtuosi trevigiani (si fa per dire: la rosa è composta […]
Controllando l’elenco degli scrittori che si presentano in tivvù per propagandare i loro libri, dovremmo dedurre che gli italiani sono davvero un popolo pieno di saggezza e di cultura. Non c’è dibattito televisivo nel quale non spunti l’ospite che si porta il bagaglio appresso, romanzo, raccolta di poesie o novelle, diario, saggio breve o lungo, e la conduttrice o conduttore presenta l’invitato mostrando la copertina, […]
Quanto ci saremmo divertiti, un’occasione persa che mai più si ripresenterà. Silvio presidente della Repubblica, a ripensarci adesso quasi viene da pentirsi. Allora ridevamo di lui, tra sberleffi da gerontocomio e palese impresentabilità, ma a pensarci ora, quanto avremmo riso? Almeno quello, no? Avremmo avuto comunque gli scandali, le tangenti, le boriose liti tra gli schieramenti, avremmo avuto comunque le tragedie sotto gli occhi di […]
C’era una volta la scuola all’italiana: magari, era un tantino selettiva e discriminava qua e là sul piano sociale, però tutti ce la invidiavano e i nostri geometri, i nostri medici o i nostri filologi erano piuttosto apprezzati sui mercati internazionali. Poi, è venuto il Sessantotto, o, meglio, quel malanno cronico che si chiama “Sessantottite”: ovvero la bella pratica di criticare, sbeffeggiare e voler cancellare […]