di LUCA SERAFINI – Massimo Oddo, 43 anni, allenatore, da calciatore ha vinto tutto: è stato campione del mondo con la Nazionale azzurra nel 2006 e ha conquistato uno scudetto, una Champions League, una Supercoppa europea, un Mondiale per club e una Supercoppa italiana con il Milan, una Coppa Italia con la Lazio. Ha giocato anche con le maglie di Napoli, Verona e Bayern Monaco. […]
di CRISTIANO GATTI – I renziani incombono, pressano, tampinano: “Forza, cosa aspettiamo, riapriamo le fabbriche. Non possiamo pensare di vivere rinchiusi per sempre”. E chi ha detto per sempre, tanto per cominciare. S’è detto, con tardivo buonsenso, riapriamo non appena abbiamo salvato la pelle. E’ diverso. E comunque. Caro Renzi, cari renziani, cari renzini: noi qui in Lombardia, soprattutto a Bergamo, abbiamo già sbagliato all’inizio, […]
di GHERARDO MAGRI – La prima fase l’abbiamo passata a sperimentare la nuova situazione, a cercare di adattarci, a trovare un nuovo equilibrio. Pur vivendo un momento drammatico, c’è stata la spinta ad utilizzare bene le nostre energie con un buon piglio. Dentro di noi, inconsapevolmente, abbiamo coltivato la speranza che i gravi problemi passassero e che saremmo tornati abbastanza presto alla normalità. La seconda […]
di SERGIO GHISLENI – Sono figlio di P.P. e sono anche padre di P.P. Non si accettano battutacce (perché’ scontate: offendermi, io non mi offenderei ). Con essere figlio e padre di P.P. intendo che mia madre genero’ me (povera lei) quando aveva 19 anni; e ora mia figlia, con la venia dei Fati, partorirà a 21. Primipare Precoci. La nonna nel remoto 1963 e […]
di TONY DAMASCELLI – Nulla è più come prima. Incominciando dal telefono. Inutile domandare: ”Dove sei?”. Dove vuoi che sia? A casa, no? Lo ha deciso il Premier, mia moglie e il resto della comitiva hanno accettato. Eravamo abituati a smazzare con l’alibi consueto, “sono in giro”, “c’è un traffico che non puoi immaginare”, “sono in ufficio”, “scusa, devo correre, altrimenti perdo l’aereo”. Fine della puntata […]
di LUCA SERAFINI – Porterei mio figlio a fare la spesa. Gli colorerei la mascherina disegnandoci dei fiori. Parlerei con lui del cielo, gli farei vedere il mare perché adesso il mare si vede da Milano. Se avessi un figlio mi inventerei la vita è bella e sarei più bravo di Benigni. Lo so perché tutti i genitori chiusi nelle case con i loro bambini […]
di GIORGIO GANDOLA – «Bisogna scannerizzare gli asintomatici». «Perché non testano il tocilizumab? Ma va, lei non sa che benefici avremmo con la clorochina, signora mia». L’Italia nella bufera dell’epidemia si divide come al solito in tre parti: quelli che soffrono nel dramma, quelli che lo combattono in silenzio e quelli che ne parlano. Poiché i primi due settori della società in trincea sono giustamente […]
di CRISTIANO GATTI – La signora sta a debita distanza dal banco. Lei con mascherina e guanti, di fronte la farmacista con mascherina e guanti. La voce è tra l’ansioso e l’implorante: “Dottoressa, ma proprio non si può prima?”. La farmacista, desolata, mormora quello che può: “Signora, se solo potessi. Sa quanti sono nella sua situazione. Purtroppo le bombole d’ossigeno non si trovano. La metto […]
Muoversi nella selva dell’umorismo in rete non è facile. @ltroPensiero ci prova, selezionando solo il meglio, o comunque il meno peggio. Lo riproponiamo ai lettori come momento di sospensione e leggerezza, nei momenti facili e soprattutto in quelli difficili.
di MARIO SCHIANI – “Estragone, seduto su una pietra, sta cercando di togliersi una scarpa. Vi si accanisce con le due mani, sbuffando. Si ferma stremato, riprende fiato, ricomincia daccapo. Entra Vladimiro”. Incomincia con queste note l’attesa più famosa del teatro moderno: quella per Godot. L’attesa per ciò che non arriva mai, o non arriva quando vorremmo arrivasse. Samuel Beckett la metteva sul difficile, tanto […]
di SILVIO MARTINELLO (campione olimpico Atlanta 1996) – Nella secolare storia dei Giochi, ciò che è riuscito ad imporre un invisibile nemico che sta sconvolgendo le nostre vite, era riuscito finora solo ai due grandi conflitti mondiali, eventi quelli al contrario, ben visibili nella loro tragicità. Le due Grandi Guerre e l’invisibile Covid-19 hanno diverse cose in comune. Gli incubi quotidiani in cui molte famiglie […]
di LUCA SERAFINI – Se ne vanno da soli, nello strazio di parenti e amici che non possono vederli né salutarli per l’ultima volta. A loro, ai defunti, cambia poco: se quel disegno esiste, restano vicini e vegliano su di noi, altrimenti raggiungono tutti gli altri e la compagnia non manca. È per chi resta qui che la morsa stritola sino a togliere il fiato. […]