Certo non è facile tenere il piede in due scarpe, non è mai facile, ma siamo deboli e succede, a volte si vorrebbe una cosa e pure il suo contrario, ma tocca rassegnarsi. Riccardo Laganà, membro del CDA della RAI, si indigna per un tacchino che viene presentato alla mensa della tivù di Stato, decorato con verdure e abbellimenti vari, e parla di «ritorno al […]
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In qualche maniera, quel burlone razzista della Benetton Treviso rugby l’ha sistemata. E con lui una pezza ce l’hanno messa anche tutti i compagni di squadra, chiedendo scusa uno a uno a Cherif Traoré per quella inaccettabile goliardata dell’altro giorno al pranzo di Natale. Nel tradizionale scambio di regali anonimo tra di loro, infatti, i virtuosi trevigiani (si fa per dire: la rosa è composta […]
Controllando l’elenco degli scrittori che si presentano in tivvù per propagandare i loro libri, dovremmo dedurre che gli italiani sono davvero un popolo pieno di saggezza e di cultura. Non c’è dibattito televisivo nel quale non spunti l’ospite che si porta il bagaglio appresso, romanzo, raccolta di poesie o novelle, diario, saggio breve o lungo, e la conduttrice o conduttore presenta l’invitato mostrando la copertina, […]
Quanto ci saremmo divertiti, un’occasione persa che mai più si ripresenterà. Silvio presidente della Repubblica, a ripensarci adesso quasi viene da pentirsi. Allora ridevamo di lui, tra sberleffi da gerontocomio e palese impresentabilità, ma a pensarci ora, quanto avremmo riso? Almeno quello, no? Avremmo avuto comunque gli scandali, le tangenti, le boriose liti tra gli schieramenti, avremmo avuto comunque le tragedie sotto gli occhi di […]
C’era una volta la scuola all’italiana: magari, era un tantino selettiva e discriminava qua e là sul piano sociale, però tutti ce la invidiavano e i nostri geometri, i nostri medici o i nostri filologi erano piuttosto apprezzati sui mercati internazionali. Poi, è venuto il Sessantotto, o, meglio, quel malanno cronico che si chiama “Sessantottite”: ovvero la bella pratica di criticare, sbeffeggiare e voler cancellare […]
Mi è capitato spesso di pensare – e, talora, anche di scrivere – che la scuola italiana viva una vita a sé, lontana dal mondo reale: quasi che, varcata la soglia di un qualunque istituto educativo, si entrasse in un universo parallelo, in cui le normali leggi della fisica e della logica vengano, incomprensibilmente, distorte. Regole del tutto insensate, provvedimenti illogici, comportamenti al limite della […]
Siamo incredibili, un popolo incredibile. E incredibile è come ci appassioniamo, lama tra i denti, alle questioni importanti. Non c’è trasmissione, giornale, bar, sala d’attesa in cui non imperversi il dibattito fondamentale in questi giorni: POS o non POS, soglia a sessanta euro, obbligo o non obbligo, il limite per il pagamento in contanti. Questo ci interessa più di tutto, ammettiamolo, e a quel paese […]
Forse solo l’Italia poteva avvitarsi con tanta sprecata creatività attorno al tema del Pos, ovvero del Bancomat, ovvero del denaro di plastica contro il denaro di carta. Forse solo un Paese che scambia rivendicazioni micragnose per fondamentali diritti umani poteva trasformare un dibattito – in sé legittimo – in una sfida da OK Corral o in faida da Basso Medioevo. Una questione sostanzialmente tecnica elevata […]
Neuralink, finalmente. Siamo diventati impazienti e un accenno a una scoperta, a una invenzione, diventa motivo di frenesia. Già ti immagini le code fuori dai negozi, un po’ come accade con le nuove versioni dei telefoni i-phone. Più impazienti di tutti sono però i produttori e gli ideatori, corrono e devono farlo perché al traguardo devono arrivare prima degli altri. Elon Musk, signor prezzemolo per […]
Conviene forse partire dal fondo. Il fondo è un abisso senza ritorno, tanto per essere chiari, rievocato, chissà con quale angoscia, dall’amica di una mamma: <<La figlia di un’amica si è tolta la vita per bullismo: aveva 14 anni. Non bisogna sottovalutare>>. Dalle parti di Treviso c’è un ragazzino di undici anni che dichiara, lapidario: <<Meglio morire che andare a scuola>>. Mesi di minacce, insulti, […]
Questo è senso dello Stato. Questo è rigore morale. Questa è etica estrema. La Santanché non ci ha messo tanto a dimostrare come si risolvono i conflitti di interesse, che effettivamente mezza Italia le aveva subito rinfacciato al momento stesso della sua nomina a ministro del Turismo, lei titolare con Briatore del Twiga, il noto locale-bagno per proletari sulle desolate spiagge di Forte dei Marmi. […]
Questa volta, più delle altre, parlerò del … nulla. In segno di protesta. Mi spiego. Ho l’abitudine di condividere in alcuni social i contributi che, con molto mio piacere, la Direzione di @ltroPensiero.net accetta di pubblicarmi o che scrivo altrove. Così, ho contezza di un certo numero di lettori: alcuni che conosco personalmente, altri che ignoro o di cui non so nulla. Ora, è successo […]