La donna però ha scoperto casualmente che lui invece ci sente e ci vede benissimo: voleva solo evitare il suo blaterare, le sue ciarle, le sue litanie. Si è estraniato nascondendosi dietro a due disabilità inventate di sana pianta.
Ho cercato sul web e non ho trovato nulla, se non la notizia – un mese fa – di un rumeno che in un supermercato italiano si è finto sordo per non rispondere alle domande della sicurezza, che lo accusava di aver rubato un paio di articoli dagli scaffali.
Niente di nuovo: a bordocampo in qualche stadio, ogni tanto si alza dalla sedia a rotelle qualche finto disabile che esulta per il gol della sua squadra. Altri fanno la messa in scena per la pensione di invalidità, complice qualche medico accondiscendente, e via di bastoni, stampelle, cerotti, pastiglie buttate nel water.
Di Barry e Dorothy – che probabilmente non esistono – mi piace parlare, però. Tramontata l’epoca di Vianello e della Mondaini, sprofondati nell’abisso del politicamente corretto che prevede la rimozione dei crocifissi per rispetto degli ospiti musulmani, del sessismo che si manifesta anche fischiando a una bella figliola – una volta avrei detto pupa – che passa per strada ancheggiando stretta nei suoi abiti succinti, mi guardo bene dal fare ironia. Certo, leggendo questa presunta fake ho applaudito Barry: quale coraggio ci vuole a chiudersi in sé stessi per due lustri, considerando che (per non ascoltare la petulante Dorothy) ha dovuto anche rinunciare a parlare con amici, parenti e conoscenti? A uno straccio di vita sociale? Quanto deve essere stata insopportabile Dorothy?
Non credo ci sia donna così noiosa da simulare una sordità prima e una cecità poi, per evitare la benché minima comunicazione, persino di dialogare con le mani.
Eppure, signori e signore, lo 0,1% degli uomini americani ha una seconda famiglia, nella maggior parte dei casi all’insaputa l’una dell’altra. Calcolato lo 0,1% sui numeri USA più recenti, significa che a 431.000 (quattrocentotrentunomila!) uomini americani una famiglia non basta, non è appagante, non è sufficiente. Si annoiano con una moglie, hanno bisogno anche di un’altra compagna, di un’altra prole. Evidentemente esistono davvero storie di alienazione così profonde, o di turbe mentali così accentuate.
Alcune esasperazioni coniugali vengono risolte con la violenza, purtroppo. Con la soppressione. Uno dei due, più frequentemente (87%) gli uomini, sbrocca e dà di matto e passa alle maniere forti: dunque, vero o falso che sia, meglio Barry. Siamo d’accordo?