Archivio Autore: Giorgio Gandola

SE PARIGI E’ TROPPO FEMMINA

di GIORGIO GANDOLA – Dire che a Parigi ci sono troppe donne, ne converrete, è una banalità da misogino incapace di stare al mondo o da moglie gelosa e un po’ frustrata. In Faubourg st.Honoré c’è la modella con le gambe che partono dalle spalle, cammina in fretta trascinandosi al guinzaglio un bassotto di nome Ugo. In rue de Sèvres, nella fromagerie Palomar (quella di […]

TRASH LUCIANA CHE NON FA RIDERE PIU’ NESSUNO

di GIORGIO GANDOLA – Si sono ribellati tutti. Il pomello di Luciana Littizzetto ha suscitato lo scandalo e il furore, nessuno gliel’ha perdonata. La battuta aveva la pretesa di essere fine, a “Che Tempo Che Fa”. Davanti a Wanda Nara nuda a cavallo come lady Godiva, la pseudo comica aveva detto: “Chissà dov’è finito il pomello della sella, lei si arpiona così. Ha la Jolanda […]

SE PERSINO GILETTI FA L’INCOMPRESO

di GIORGIO GANDOLA – Ceci n’est pas une pipe. L’ha messa sul culturale come se quel video a tutto schermo fosse un Magritte. Invece faceva ribrezzo. L’immagine incriminata è nota, il Vesuvio che erutta Covid nel golfo di Napoli, sfondo a “Non è l’Arena” dedicata (colpo di scena) alla pandemia. Travolto dalle polemiche per il cattivo gusto e per il riferimento neppure troppo velato a […]

SVIZZERI FINO IN FONDO

di GIORGIO GANDOLA – Il nervosismo serpeggia negli attici radical del quadrilatero milanese. A Gstaad non c’è ancora la neve farinosa, ma si scia. Si va o non si va? Il filippino Dagoberto ha acceso via computer il riscaldamento domotico del cottage di Zermatt e ha portato su dalla cantina sei paia di scarponi; la tutina Gucci della Titti attende sulle grucce. Ma le voci […]

CENTO VACCINI, UNA MOUNTAIN BIKE

di GIORGIO GANDOLA – “Io il vaccino a gennaio non lo farei, troppo pericoloso”. Fine degli entusiasmi. È bastato che un virologo rockstar come Andrea Crisanti suscitasse dubbi sull’efficacia dell’anti-virus cinese per eccellenza, che la canea è ricominciata. Tutti contro tutti, questa volta sull’opportunità di vaccinare il mondo con il rischio di misteriosi effetti collaterali. Vedersi uscire una protuberanza da un orecchio dopo l’iniezione non […]

MA NON ERA IL CAIMANO?

di GIORGIO GANDOLA – Hanno sbiancato il Cavaliere nero. Non si tratta di un blitz notturno dei cacciatori di statue degli schiavisti del ‘600 (a proposito, scomparsi, sono i vantaggi dello smartworking), ma di un’operazione politica pianificata dal governo: beatificare Berlusconi. È bastato che il vecchio leader desse la disponibilità a realizzare una finanziaria condivisa “perché l’emergenza impone una convergenza”, che l’intera maggioranza lo abbracciasse […]

VELTRONI, IL “MODELLO” CHE SFILA SEMPRE

di GIORGIO GANDOLA – Se guardiamo bene lo vediamo anche in qualche dagherrotipo di Abramo Lincoln; occhieggia da dietro la tuba del leader (era repubblicano ma che importa), già pronto a tesserne le lodi. È Walter Veltroni, lo Zelig della politica americana, il king maker dei presidenti. Loro non lo sanno ma vincono anche grazie a lui, più democratico, più liberal, più blues brother, più […]

NON SCAPPAVANO COSI’ NEANCHE QUAND’ERA INFETTO

di GIORGIO GANDOLA – “Trump you are fired”. Questo recitano i cartelli dei giovani vincitori, e di solito quando uno è licenziato perde tutto. Esce con la scatola di cartone in braccio, accompagnato da sguardi di pelosa solidarietà e dal silenzio che avvolge torti e ragioni. The Donald no, è impossibile. Divisivo come pochi, è già accerchiato da bagliori di guerra civile nello stile del […]

MA A BIDEN TOCCA L’AMERICA O IL VENEZUELA?

di GIORGIO GANDOLA – Il rodeo è finito, ma la prossima volta prenotate gli osservatori dell’Onu come in Venezuela o in Kosovo. Anche a quel che resta della democrazia più celebrata della galassia potrebbero servire. È finito con Joe Biden alla Casa Bianca e Donald Trump dall’avvocato per un improbabile riconteggio che durerà più o meno fino a Natale. Non è la prima volta, accadde […]

E LORO CONTINUANO A PARLARCI DEL NULLA AMERICANO

di GIORGIO GANDOLA – Scusi signor giornalista, quando chiudono la Lombardia? “Non mi faccia perdere tempo, sono nel Wisconsin”. Perdoni reporter da Pulitzer, da domani posso andare a lavorare fuori Roma? ”Suvvia con queste banalità, mi sto occupando dei flussi dell’Ohio”. Glielo metteremmo noi un dito nell’Ohio alla più provinciale collezione di commentatori del pianeta. E agli insensibili direttori di Tg che mentre Giuseppe Conte […]

L’ARROGANZA DEI VIROLOGI E QUELLA DI IBRA

di GIORGIO GANDOLA – Quando l’autorevolezza dei ministri scende sotto il livello di guardia, serve un volto di prestigio. Quando anche i virologi si perdono nel rumore di fondo della polemica tv, serve un testimonial vincente. Quando il lanciafiamme non funziona più e il vaccino non funziona ancora, sul terrazzo più alto del reame in pericolo si affaccia lui, Zlatan Ibrahimovic. Il messaggio è semplice […]