Archivio Tag: Tg

QUEI POVERI TIGGI’ RIDOTTI A SERVILE GIRO DELLE SETTE CHIESE

Fischio d’inizio ore 20, parte la sigla, Tiggì 1. Titoli, riassunto della giornata. Si va alla polpa, dunque prima notizia: i vaccini. Ma va? Parole di virologi, ci sta, interviene il ministro della salute, ci ristà, poi arriva la parata, facce di partito e simili, ecco l’uomo di giornata del piddì, quindi, a seguire, il o la sodale del M5S, spunta il portavoce di Forza […]

QUEL VACCINO GAY DEL RABBINO ASOR

di LUCA SERAFINI – Non so voi, ma per me i Tg sono diventati uno slalom gigante: se posso li registro, così poi slitto tra le porte. Politica italiana: salto. Virologi: salto. Regioni colorate: salto. Anteprime di Grandi Fratelli vari (ogni rete ha il suo, più o meno camuffato da monnezza di vario tipo): salto. Complottisti e dintorni: salto. Dal severo setaccio filtrano alla fine […]

MENO ENFASI, PIU’ VACCINI: GRAZIE

di JOHNNY RONCALLI – Qui ospedale di Roma, siamo in attesa della formazione di casa, i vaccini si sono allenati bene durante la settimana, il pullman scortato dalle forze dell’ordine dovrebbe arrivare da un momento all’altro. Vi chiederemo nuovamente la linea quando potremo effettuare le prime interviste. Da Roma è tutto per il momento, linea allo studio. Qui studio a voi Milano, poi a seguire […]

E LORO CONTINUANO A PARLARCI DEL NULLA AMERICANO

di GIORGIO GANDOLA – Scusi signor giornalista, quando chiudono la Lombardia? “Non mi faccia perdere tempo, sono nel Wisconsin”. Perdoni reporter da Pulitzer, da domani posso andare a lavorare fuori Roma? ”Suvvia con queste banalità, mi sto occupando dei flussi dell’Ohio”. Glielo metteremmo noi un dito nell’Ohio alla più provinciale collezione di commentatori del pianeta. E agli insensibili direttori di Tg che mentre Giuseppe Conte […]

L’ITALIETTA DI GASLY

di GIORGIO GANDOLA – Parliamo dell’elefante. Era il titolo di un libro, negli anni Sessanta diventò un modo di dire. Era una trovata di quel geniaccio di Leo Longanesi che dopo avere scritto un pamphlet sui difetti di Mussolini lo titolò “Parliamo dell’elefante”. A chi gli domandava per quale motivo, lui rispondeva: «Perché in quegli anni era l’unico grosso animale del quale si potesse parlare […]