Archivio Autore: Marco Cimmino

ECCO PERCHE’ I RUSSI NON USERANNO IL NUCLEARE

Dal momento che, in televisione e sui social, i miei compatrioti hanno la deplorevole abitudine di improvvisarsi, a seconda dei casi, virologi, commissari tecnici, analisti militari e così via, su richiesta del nostro ineffabile direttore, vorrei mettere un tantino di chiarezza circa l’utilizzo di armi nucleari e le reali possibilità che ciò avvenga da parte di Putin. Per la verità, su questo argomento specifico, si […]

MA COSA CI FA LA MAESTRA 96ENNE IN QUESTA SCUOLA D’OGGI

“Una scuola che vuole riscoprire il suo passato per affrontare al meglio le sfide del futuro”: questo l’originalissimo slogan che ha accompagnato un articoletto di “Repubblica” sul laboratorio messo in piedi dalla scuola primaria di Tavernelle, intitolata a Don Milani. Siccome commentare le altrui cronache è parte del mio mestiere, commenterò: e la notizia è che, per raccontare le proprie esperienze, è tornata in cattedra […]

MA COME POSSONO ANCHE SOLO PENSARE ALLE BERNINI E ALLE RONZULLI PER L’ISTRUZIONE

Perchè? Già, perché certe cose avvengono in un modo piuttosto che nell’altro? Passi il destino, che ci fa scherzi bislacchi e, talvolta, sardonici. Passi pure la Provvidenza, per chi ci crede. Ma, nel mondo dei fenomeni, tra le regole limpide del vivere civile, perché certe cose devono andare in un modo che pare insensato e che scontenta tutti? O, perlomeno, quasi tutti. Ecco, probabilmente, è […]

SOGNANDO INVANO UN GRANDE MINISTRO PER LA SCUOLA

La scuola, la stramaledetta Pubblica Istruzione, i dannatissimi lacci e lacciuoli che impediscono che, in questo benedetto Paese, si nomini al dicastero che sovrintende all’educazione dei futuri cittadini, non si dice un fenomeno, ma, almeno, una persona di accettabile competenza o di normalissima capacità decisionale. Questo mi solletica l’atrabile, mentre, proprio in queste ore, nei meandri della politica romana, ci si accoltella e ci si […]

LO STUDENTE, IL SINDACO E IL FUNERALE DELLA POVERA SCRITTURA ITALIANA

Piove troppo assai, chiudi la scuola. Con questo delicato arcaismo ridondante, naturale evoluzione di “io speriamo che me la cavo”, uno studente di San Giorgio a Cremano ha scritto al proprio Sindaco, chiedendogli di chiudere la scuola causa maltempo. Lo so, non è una gran notizia, però, credo che sia il viatico per un ragionamento che, prima o poi, bisognerà pur fare. Il Sindaco, mostrandosi […]

LETTA&SALVINI, I DUE MODI OPPOSTI DI PRENDERSI LA BANCATA

La guerra è la metafora della vita. O, forse, è la vita a essere la metafora della guerra. Sarà per il mestiere che faccio, cioè lo storico, ma, sempre più spesso, osservo gli accadimenti umani come Clausevitz analizzava le peculiarità del combattimento. E, qualche volta, funziona. Così, non posso non notare come, all’indomani delle elezioni, lo scenario ricordi da presso quello di un campo di […]

PERCHE’ LE VERE VITTIME DELLA NOSTRA SCUOLA SONO I MIGLIORI

Ce lo siamo detto molte volte: la scuola italiana, dai tempi di De Sanctis ai giorni nostri, ha cambiato spesso anima e missione. Ci sono stati anni in cui lo scopo della scuola pareva essere quello di unire gli Italiani e tempi in cui si mirava, invece, a trasformarli in buoni fascisti; tempi in cui si sarebbe voluto forgiare un’élite e altri tempi in cui, […]

LA TRAGEDIA ITALIANA: ABBASSARE L’ASTICELLA PER SEMBRARE TUTTI MIGLIORI

Chissà da dove ha origine la disastrosa idea di abbassare il livello di votazione minima agli esami d’ammissione a medicina, com’è appena successo (34 contro i 38 del 2021), perché i medici sono troppo pochi? E’ un criterio demenziale. E temo sia figlio di una concezione della vita, o Weltanschauung, ancor più demenziale, che origina dall’idea che tutti possiamo fare qualunque cosa: ovvero che i […]

NO, SEQUESTRARE IL TELEFONINO A SCUOLA NON E’ COSI’ INTELLIGENTE

Che i ragazzi vivano incollati ai loro smartphone è tristissima verità. Non appena l’insegnante, a scuola, allent un tantino la propria arcigna sorveglianza: TAC! Rapidi come cobra, gli studenti tirano fuori i propri telefonini da zaini e tasche, e cominciano freneticamente a digitare. Messaggino alla morosa, giochino per decerebrati, concorso a risposte multiple, poco cambia: lo smartphone è diventato una sorta di appendice del giovanoide. […]

PARITA’ DI GENERE NEL DIZIONARIO TRECCANI 2022: ALLORA PERCHE’ NON TRECCAGNE?

Porcomondo, uno non fa in tempo a inverminarsi per le attricette che fanno le politologhe, che subito ti salta fuori qualche altra nuova follia, a scombiccherarmi la Weltanschauung. Sembra che quest’epoca di pazzi non si accontenti degli idioti dell’orrore, ma ne produca in tutti i campi dello scibile umano. Adesso ci si mette di brutto pure l’istituto più prestigioso della Penisola, quello dell’enciclopedia Treccani, che, […]

SIAMO FLAGELLATI DALLA CAMPAGNA ELETTORALE DI GUITTI E GIULLARI

Va bene che uno vale uno, va bene anche che il vecchio adagio “offellee fa el to mestee” sia ritenuto un tantino superato, ma, per la miseria, adesso basta. Non è davvero possibile che la nostra gente sia passata da opinion makers sulla misura di Dante Alighieri o di Francesco Petrarca al primo che passa, e si ritrovi a farsi dettare l’agenda da attricette in […]

IL PATETICO ASSALTO DELLE CARIATIDI POLITICHE A TIKTOK

Molto tempo fa, in un articolo serioso, mi capitò di scrivere che uno dei principali difetti della Chiesa del terzo millennio è quello di cercare di cavalcare l’onda, invece di essere scoglio: fuor di parabola, di assecondare i tempi anziché cercare di indicare la via. Oggi, credo di poter riciclare quel mio pensiero, applicandolo alla più invereconda campagna elettorale che mi sia stato dato di […]