Archivio Autore: Johnny Roncalli

MENO ENFASI, PIU’ VACCINI: GRAZIE

di JOHNNY RONCALLI – Qui ospedale di Roma, siamo in attesa della formazione di casa, i vaccini si sono allenati bene durante la settimana, il pullman scortato dalle forze dell’ordine dovrebbe arrivare da un momento all’altro. Vi chiederemo nuovamente la linea quando potremo effettuare le prime interviste. Da Roma è tutto per il momento, linea allo studio. Qui studio a voi Milano, poi a seguire […]

UN MORTO ALBANESE NON VALE UN MORTO AMERICANO

di JOHNNY RONCALLI – Qualche articolo subito dopo l’accaduto, per qualche giorno fugaci richiami e poi solo brace che lentamente si va spegnendo. Improvvisamente, sulla pagina del “Corriere” dedicata alle lettere compare lo scritto di Denata Ndreca, poetessa e scrittrice albanese che vive in Italia da vent’anni, informazioni che apprendo dalle sue parole. Parole che esprimono indignazione per l’oblio nel quale già è precipitata la […]

SE IL COVID SPAZZA VIA ANCHE IL MONDO BEAT

  di JOHNNY RONCALLI – Pepe Salvaderi è un nome che ai più dice poco o nulla. Che se ne sia andato per complicanze da Covid dice e importa ancor meno, immagino, impegnati come siamo a rincorrere l’ultima ressa, l’ultimo struscio. Occhio non vede, Covid non duole. Pepe Salvaderi (nella foto, al centro) è stato uno dei membri fondatori dei Dik Dik, uno dei gruppi […]

AIUTO, MI SI E’ RISTRETTA LA SVEZIA

di JOHNNY RONCALLI – Svezia atto finale. Siamo alla postilla, che per assonanza curiosamente richiama la poltiglia, nella quale alla fine la monarchia scandinava si ritrova, senza possibilità di scappatoie, senza dubbi, senza contraddittorio possibile. Anche la Svezia, che si ergeva fiera e impavida, come la polena del Titanic, affonda definitivamente e inesorabilmente travolta dalle ondate del virus. Un ultimo colpo di reni te lo […]

LENNON E GLI ALTRI, TENIAMOCI SOLO IL GENIO

di JOHNNY RONCALLI – Adesso è il momento di John Lennon, ma a turno ci passano o ci son passati tutti i nomi belli. Il sacro rituale della beatificazione, talvolta in vita, inevitabilmente post mortem. Dopo le esequie, violini, cori di voci bianche, mughetti, bianche orchidee e salamelecchi non si negano a nessuno. Qui da noi l’esempio di De André è da manuale. Una volta […]

LA MEIO GGIOVENTU’

di JOHNNY RONCALLI – Innanzitutto va un plauso alla scelta della scenografia: se hai in mente un kolossal, se hai in mente uno spettacolo coi fiocchi, il fondale deve essere all’altezza. Il fondale in questione è il parco del Pincio a Roma, dalla terrazza del quale si spiega un corso di storia lungo secoli, zeppi di malaffare, carognate, giochi di potere, ma anche e soprattutto […]

BANCARELLA SELVAGGIA DALLA ZIA LILLI

di JOHNNY RONCALLI – Sono abitudinario, ammetto, e intorno alle 20.40 mi trovo a frequentare la Gruber quasi tutte le sere. A frequentare catodicamente, e fine settimana esclusi preciserei. Anche lei però, in fatto di abitudinarietà, non scherza. Molti ospiti sono abbonati fissi. Ignorante in materia scoprirò magari che hanno pure un contratto, preferisco rimanere ingenuo. I non abbonati spesso e volentieri hanno in tasca […]

LO SPOT PER I BAMBINI CHE CHOCCA SOLO GLI ANIMALISTI

di JOHNNY RONCALLI – Un edificio in fiamme, gente che fugge in preda al panico. In direzione opposta alla loro si avventura un giovane uomo. Il potere della suggestione lo vorrebbe Vigile del Fuoco, ma così non è. Risale la corrente, sprezzante del pericolo, giunge di fronte a una porta chiusa e la abbatte con una spallata. Davanti a lui compaiono due bambini e un […]

QUELLI CHE VENGONO SEMPRE FRAINTESI

di JOHNNY RONCALLI – La Gruber, suo malgrado, ma più probabilmente con suo gaudio, manda in onda un sottile siparietto specchio dei tempi. Il tema della puntata diventa l’incomunicabilità. Nientemeno. Uno parla, argomenta, spiega e di lì a pochi secondi scopre che non è stato capito. Oppure è stato travisato. Molto più probabilmente non si è spiegato. Non si è spiegato bene. Sono le formule […]

AUGURI VERDONE, MA RISPARMIACI LA FALSA MODESTIA

di JOHNNY RONCALLI – Carlo Verdone compie 70 anni e sceglie la via della modestia per parlare di sé. Si fa per dire e si fa sul serio. Si fa per dire quando afferma che non vede eredi in Italia, a onor del vero ammettendo che lui la gavetta l’ha fatta, ma le nocche non le ha consumate a rompere l’anima a finanziatori e produttori, […]

IL PEDIATRESE CHE FA MALE AI BAMBINI

di JOHNNY RONCALLI – Quattro pediatri dell’Alta Val Seriana, in provincia di Bergamo, scrivono una lettera aperta ai genitori per invitarli a effettuare i tamponi ai propri figli al termine della quarantena. La normativa non lo rende obbligatorio, un compagno di classe di un bambino risultato positivo può rientrare dopo dieci giorni, se ha fatto il tampone e risulta negativo, oppure dopo quattordici giorni anche […]

LA COMMEDIA TRAGICA DEL COMMISSARIO

di JOHNNY RONCALLI – Mia! Tua! Lascia! Una sventurata ammucchiata nei pressi dell’area di porta che risale alla mia pittoresca carriera calcistica. L’esito fu inevitabile, gol degli avversari, frittata servita. Una involontaria gag che ogni tanto rievoco quando si tratta di portare esempi sull’assunzione di responsabilità, responsabilità che alla fine nessuno si prende. Campi di periferia, figuranti davvero folcloristici, commedia garantita. Nessun ferito, nessun caduto. […]