Archivio Tag: Veltroni

UN NUOVO GURU PER LETTA

di GIORGIO GANDOLA – Poiché nessuno dice cose di sinistra, ci pensa Fedez (nella foto) dal palco del Concertone. A chi non ha più il biberon a portata di mano la faccenda ricorda qualcosa, un lamento lontano e una stagione identica, cominciata con meccanismi identici: Nanni Moretti 25 anni fa inventò i girotondi allo stesso modo. Da un palco romano, sparando nel microfono: «Con questi […]

L’OMBRA LUNGA DEL THAILANDESE

di GIORGIO GANDOLA – “Quale ombra? Io sono solo ingombrante”. Risponde così a tutti, Goffredo Bettini (nella foto), con una battuta che tende a smontare l’accusa di tessere la tela con il favore delle tenebre. Eppure se si guarda bene nella storia del Pd, dietro Rutelli c’era lui, dietro Veltroni c’era lui, dietro Zingaretti c’è lui, il sergente Garcia romano e senza baffi, che prese […]

BANCARELLA SELVAGGIA DALLA ZIA LILLI

di JOHNNY RONCALLI – Sono abitudinario, ammetto, e intorno alle 20.40 mi trovo a frequentare la Gruber quasi tutte le sere. A frequentare catodicamente, e fine settimana esclusi preciserei. Anche lei però, in fatto di abitudinarietà, non scherza. Molti ospiti sono abbonati fissi. Ignorante in materia scoprirò magari che hanno pure un contratto, preferisco rimanere ingenuo. I non abbonati spesso e volentieri hanno in tasca […]

MESSE E TEATRI, HO QUALCOSA DA DIRE A VELTRONI

di DON ALBERTO CARRARA – “Perché le messe sì e i teatri no?”. La domanda viene da Walter Veltroni, ex sindaco di Roma, ex primo ministro, regista, scrittore, eccetera eccetera e si riferisce al trattamento, diciamo così, di favore che il Dcpm del governo ha riservato alla Chiesa rispetto al mondo dello spettacolo per la faccenda del Covid. La domanda suscita tante considerazioni. Prima. La […]

BANKSY, IL VELTRONI D’ALTO BORDO

di MARIO SCHIANI – “Io sono sempre grande. E’ il cinema a essere diventato piccolo”. Così si sente rispondere l’aitante William Holden, nella parte di uno scribacchino hollywoodiano, quando in una signora d’età, interpretata da Gloria Swanson, riconosce una diva del muto ormai dimenticata dal pubblico, Norma Desmond. Il film è “Viale del tramonto”, l’anno il 1950, e se il cinema era “piccolo” allora, figuriamoci […]