Archivio Tag: Jimmy Lai

ORMAI VINTO IL FOCOLAIO DEL VIRUS LIBERTA’ A HONG KONG

Se esiste un campionato mondiale per la politica delle chiusure, di certo lo sta vincendo Hong Kong. Da tempo la Regione autonoma (sempre meno) della Repubblica popolare cinese applica contro la pandemia mondiale una rigida politica di quarantene: la posizione geografica (l’unico confine terrestre, blindato, è quello con la Cina) e le dimensioni ridotte hanno finora consentito di controllare al pettine gli arrivi, bloccando i casi positivi […]

CE L’HANNO FATTA: ZITTITA LA VOCE LIBERA DI HONG KONG

di MARIO SCHIANI – “Buona fortuna e addio”. Quel che non han potuto fare arresti e minacce, han fatto i soldi. O meglio, la mancanza dei soldi. Con i depositi bancari congelati e nessuna possibilità di pagare dipendenti e fornitori, l’”Apple Daily”, il quotidiano di Hong Kong che con più fermezza si è schierato contro gli attentati alle libertà democratiche della città, ha dovuto chiudere […]

SIAMO TUTTI ZAM, IMPICCATO PER LE SUE IDEE

di MARIO SCHIANI – La vita di chi cerca di avvicinarsi alla verità spesso vale poco o nulla. Per rendersene conto basta leggere i particolari emersi di recente sulla fine del povero Giulio Regeni. Ma se l’eliminazione del “ficcanaso” in certi casi è faccenda da consumarsi nell’ombra, da nascondere tramite depistaggi e omertà, in altri diventa, o meglio vorrebbe diventare, un atto di giustizia e […]

HONG KONG, ACCANIRSI SU UNA DODICENNE

di MARIO SCHIANI – “Aveva un fare sospetto”: con queste parole la Polizia di Hong Kong si è autoassolta per l’arresto di una ragazzina di 12 anni, condotto con i modi che ci si aspetterebbe di veder applicati nei confronti di un gangster, durante le proteste di domenica scorsa. La Polizia non ha ritenuto opportuno aggiungere dettagli sull’atteggiamento sospetto tenuto dalla giovane: aveva forse il […]

“APPLE DAILY”: È LA RISTAMPA BELLEZZA

di MARIO SCHIANI – Chissà come si dice “è la stampa, bellezza” in cinese. Poco importa: tenendo conto di quanto sono fitte le maglie della censura nella Repubblica popolare è poco probabile che dirigenti e funzionari del Partito comunista abbiano mai avuto occasione di vedere “L’ultima minaccia”, il film del 1952 in cui Humphrey Bogart pronuncia quella battuta diventata celeberrima, un moto d’orgoglio che, in […]