Archivio Tag: Marco Cimmino

I GRATTACAPI DEL PICCOLO GENIO

di MARCO CIMMINO – Che ne sapete voi di cosa voglia dire essere un piccolo genio? Di fronte alla storia del bambino belga che, a undici anni, si è laureato in fisica e che vorrebbe progettare organi artificiali per allungare la vita dei nonni, si può provare ammirazione come raccapriccio: esattamente come di fronte a qualunque fenomeno fenomenale. Ma solo un genio può comprendere cosa significhi […]

NESSUNO IMPARA A SCRIVERE ALL’UNIVERSITA’

di MARCO CIMMINO – Il livido dolente del rapporto tra università e comunicazione. La prima questione che si pone è se la comunicazione sia un’arte o una scienza. Ovvero, se la capacità di trasmettere in modo chiaro e convincente il proprio pensiero ad altri dipenda da facoltà innate, da un apprendistato di bottega o dall’assimilazione di regole di tipo scientifico. In altre parole: si può […]

SENZA CORRETTORE DI BOZZE IL NUOVO MONDO E’ SOMARO

di MARCO CIMMINO – Capita sempre più spesso che mi si facciano notare svarioni ed erroracci da matita rossa, in articoli di giornale, titoli, sottopancia televisivi e, insomma, in ogni forma di comunicazione collettiva, tanto cartacea quanto in video. A volte, sono io la parte in causa: nel senso che vengono attribuiti a me, per solito di un’attenzione maniacale sul versante morfosintattico, sfracelli ortografici che, viceversa, […]

IL PROBLEMONE DELL’ITALIA E’ LA MASCHERINA

di MARCO CIMMINO – Passi il lancio del gladio sulla bilancia, passi pure la mela sulla zucca del figliuolo. Ma la mascherina, santa pace, la mascherina! Vi pare che possa assurgere a metafora di libertà e di emancipazione dalle catene? Sarebbe come lanciare una campagna politica per l’abbandono dell’uso del cucchiaino: morte al maledetto simbolo di oppressione, che ci impedisce di mangiare la macedonia con […]

NUOVA MATURITA’, TERRORE E INCUBI SOLO PER I PROF

di MARCO CIMMINO – Una volta, ai bei tempi andati, l’esame di maturità rappresentava uno scoglio significativo, nella carriera scolastica dei ragazzi italiani. E anche un discreto incubo, se vogliamo dirla tutta: conosco gente che si sogna ancora di non averlo superato e di doversi ripresentare davanti a una commissione di cerberi occhialuti, a sillabare ty-ti-re tu pa-tu-lae. Non che questo esame, alla fine della […]