QUESTA ITALIA OSTAGGIO DI MIETTA E DELL’EX BR

Se è vero che la pazienza ha un limite, dovrebbe averne uno anche la pazienza dell’85 per cento che ha scelto di vaccinarsi, qui in Italia. Questa stragrandissima maggioranza deve invece continuamente sopportare le melodrammatiche esibizioni, i berci e gli schiamazzi, quando non sono vere e proprie violenze di piazza, di una risicatissima e sgangheratissima minoranza no vax.

Per dire che razza di personaggi e che razza di contenuti si agitino – liberamente – in questo arcipelago: Mietta, ruderi ex Br, Montesano. Nell’ordine, per restare alle ultimissime. La zia Mietta è finita fuori da “Ballando con le stelle” perchè risulta contagiata, ma alla giudice Selvaggia Lucarelli che le chiedeva se si è vaccinata, ha preferito non rispondere, lasciando intendere che (e tanti complimenti alla Rai, tranquilla e serena nell’offrirle contratto e vetrina). L’ex Br Paolo Maurizio Ferrari, trent’anni di galera e mai un ripensamento, a 76 anni è ancora in prima fila con i neonazi ad agitare le acque in giro per le strade di Milano, dove il corteo vaga senza orari e senza mete, peraltro metafora esemplare dell’intero movimento no vax. E poi Montesano, che ormai fa più ridere da serio che da comico, con tanto di proclama per formare un partito in grado di rappresentare lui e quelli come lui.

In tutto questo, giornali e tv concedono titoli e inviati come se ad agitarsi forse l’85 per cento dei sì vax. E’ la vecchia regola di Lao Tzu, che ormai hanno imparato anche i polli: fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce. E va bene. Regge pure l’idea che comunque le minoranze abbiano diritto di farsi ascoltare.

Però. Però sarebbe anche ora di dire che non se ne può più. Liberissimi i no vax di continuare la loro crociata e di dare a noi sì vax dei poveri servi imbecilli e ottusi, ma liberissimi noi di dire che ormai siamo ben oltre il normale esercizio delle libertà democratiche. In certi momenti, in certe città, in certe piazze, l’Italia è ostaggio di questo ricatto. Basti ascoltare i commercianti di Milano, che magari hanno la tendenza a lamentarsi sempre e comunque, ma che stavolta parlano di calo drastico delle attività mentre in giro c’era il libero corteo guidato tra gli altri dall’ex Br. Un esempio, senza andare al porto di Trieste.

La repubblica italiana ha liberamente scelto di non obbligare nessuno a vaccinarsi. Tant’è vero che arriva persino a pagare le cure di chi si ammala perchè non si vaccina. E’ già molto, come tolleranza. E’ anche di più. E’ senz’altro meglio di quanto ha in animo di fare l’Austria, per esempio, che annuncia lock down ad personam per chi non è vaccinato. Detto questo, diciamo pure che sarebbe ora di darci un taglio. La pazienza ha un limite. Anche quella di un 85 per cento silenzioso, composto, rispettoso. O in democrazia la maggioranza non conta più?

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