QUEL VACCINO GAY DEL RABBINO ASOR

di LUCA SERAFINI – Non so voi, ma per me i Tg sono diventati uno slalom gigante: se posso li registro, così poi slitto tra le porte. Politica italiana: salto. Virologi: salto. Regioni colorate: salto. Anteprime di Grandi Fratelli vari (ogni rete ha il suo, più o meno camuffato da monnezza di vario tipo): salto. Complottisti e dintorni: salto.

Dal severo setaccio filtrano alla fine polvere di cronaca – molto spesso nera, purtroppo -, parvenze di scienza, un filo di costume. Un pizzico di sport. Fine del mio tg.

Le bucce di banana lastricano però i pavimenti dei quotidiani e dei link spediti in chat, ormai la nostra più usuale forma di comunicazione collettiva in regime di distanza sociale. Quindi non ho potuto fare a meno di cliccare su quella stessa notizia che avevo saltato a piè pari leggendo nauseato il titolo su un giornale: “Il vaccino rende gay”.

Sull’IPhone infatti il confronto (più o meno ironico e triviale) infuriava tra gli amici. Fino a che è scattata la trappola: “Luca, che ne dici?”.

Il mio primo pensiero è andato al bacio del principe alla rana. La questione però è apparentemente troppo seria per liquidarla con le favole: il vero problema è che c’è gente che ci crede. Come ha creduto a Don Livio Fanzaga su “Radio Maria” quando ha spiegato a suo modo la pandemia (“Un complotto satanico per conquistare il mondo”), figurarsi se qualcuno non è cascato nel buco nero del rabbino ultraortodosso israeliano Daniel Asor. Anche costui, tra l’altro, sposa la tesi di Don Fanzaga di un governo maligno che vuole stabilire un nuovo ordine mondiale, basato per inciso sulla pulizia etnica degli anziani e la strategia del terrore. Daniel Asor aggiunge di avere le prove secondo cui il vaccino antiCovid “vi farà diventare gay”, una vera e propria minaccia visto che per lui l’omosessualità è già in origine un disegno satanico.

Prima delle mie umili osservazioni, è arrivata tempestiva la risposta di Havruta, il gruppo israeliano che sostiene i diritti LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e trasgender): “Ci prepariamo ad accogliere tutti i nuovi membri”.

Massì, dai, basta e avanza questa risposta, immaginando un mondo felice di soli giovani e tutti votati alle più libere tendenze sessuali. Il paradiso terrestre, se ci pensate. Fine.

Buona giornata. Torno al bacio del principe e aspetto di vedere cosa salta fuori dalla rana.

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