Confondere il Colosseo con l’arena di Nimes in Francia. Un errore imperdonabile per qualsiasi romano, ma potremmo dire per qualsiasi italiano. Ma se si confonde addirittura la sindaca di Roma, l’errore si trasforma in una gaffe virale che fa piegare in due dal ridere l’intero web. Inevitabile un’amara considerazione sul livello della politica attuale, sull’uso sgangherato dei social, sulla sciatteria generale che governa questo tempo.
Com’era scontato, su Facebook, terreno solitamente amico per Virginia Raggi, la sindaca è attualmente bersaglio di ironie a pioggia. Un autentico boomerang, la sua politica a mezzo social. Colpa di un video postato dalla stessa sora Virginia, in cui, rilanciando la Ryder Cup 2023 di golf a Guidonia, l’arena di Nimes in Francia viene spacciata per il Colosseo. Certo un errore dello staff di comunicazione che ha ripreso una parte del video, di oltre 5 minuti, presente sul sito della Federazione italiana golf. Ma necessariamente la titolarità dello sfondone è a carico della Raggi, anche solo per il fatto di avere scelto un simile staff.
La spiegazione, giunta a figuraccia confezionata, come al solito non è servita a spazzare via il polverone. Proprio i social vivono di questi bocconi appetitosi. Si nutrono e ingrassano.
Come direbbe la Raggi e come direbbero i suoi, è la democrazia informatica. Però non è per niente facile essere romani, e nemmeno italiani, al giorno d’oggi: se un sindaco spaccia in giro per il mondo simili lapsus, non un sindaco qualunque, ma il sindaco della Capitale, per di più sul monumento più famoso della storia, per forza diventiamo ridicoli. In giro per il mondo, grazie alla Raggi e alla sua equipe di creativi, da oggi c’è una barzelletta in più. Senza diritto all’oblìo.