Eppure qualcosa si muove. Oltre a cercarsi rogne in Ucraina, il tiranno Putin comincia a ritrovarsene anche in casa. Vicino, molto vicino. Dentro la sua cerchia di fedelissimi. Il primo a sbattere la porta è stato l’inviato per il clima, Anatoly Chubais. A seguire, il colpo più doloroso: la potentissima capa della Banca Centrale. Elvira Nabiullina prende le distanze e arriva a pronunciare una frase lapidaria: “Putin ha fatto precipitare l’economia russa in una fogna”. Così ricostruisce la situazione a Mosca questo interessante articolo:
da www.globalist.it:
Elvira Nabiullina, capo della Banca Centrale Russa, è la prima a rompere il silenzio imposto da Putin sulle conseguenze della guerra in Ucraina. E la sua non è una voce di poco conto, ma una delle più potenti in Russia.
Nabiullina sfida direttamente Putin e ha annunciato le sue dimissioni, dicendo che Putin “ha fatto precipitare l’economia in una fogna”.
Elvira Nabiullina si era opposta fermamente a Putin quando ha invaso l’Ucraina e ha già consegnato due volte una lettera di dimissioni, che il Cremlino ha rifiutato di accettare. Anzi, ha rilanciato e ha inviato alla Duma la sua candidatura per la conferma per un terzo mandato a capo della banca centrale russa.
Questo per far capire quanto sia potente Nabiullina, considerata parte della cerchia ristretta del presidente russo, di cui è stata consulente economica prima di diventare banchiere centrale.
Nabiullina ha avvertito che la guerra in Ucraina avrà come conseguenza mesi di recessione e inflazione alle stelle. Questo nonostante la situazione economica russa sembra essere in miglioramento negli ultimi giorni: il cambio del rublo è a 105 sul dollaro, in calo ma distante dai minimi di quasi 180 di pochi giorni fa.
I bond russi restano sotto forte stress, ma si stanno riprendendo dal crollo per la minaccia di default immediato.
Ma gli investitori sono comunque spaventati dalle agenzie di rating che hanno classificato la Russia al più basso livello. La governatrice ha attribuito tutte le responsabilità alla decisione di Putin di invadere l’Ucraina.