SOBRIE IDEE-REGALO DA DUBAI: GHEPARDI DA COMPAGNIA E STIVALI IDROVOLANTI

Navigando in rete, sono rimasto impigliato nella carrellata di “investing.com-it” che ha dedicato una galleria fotografica, accompagnata da minuziose descrizioni, di alcune cose particolari che si trovano a Dubai e solo a Dubai.

Potevano essere idee natalizie molto originali: un peccato non averle scoperte in anticipo, altrimenti sarei salito su un aereo e sarei volato là per lo shopping natalizio. Un affarone.

A Bastiano piacciono le automobili di ogni epoca: avrei pensato a una che va solo sull’acqua, soprattutto dopo aver letto l’ammiccante recensione del sito. “La prima auto per l’acqua commerciale è stata disponibile per il pubblico nel 2013 quando WaterCar lanciò la Panther. Avendo un prezzo piuttosto ragionevole (giuro, è scritto così, ndr) di poco più di 135.000 Dollari, il modello più recente è diventato accessibile a molti a Dubai e non solo tra il ceto alto, seppur il principe ereditario di Dubai, lo sceicco Hamdan Bin Mohammed Al-Maktoum, ha 6 di questi veicoli anfibi. Durante la guida sull’acqua a velocità di poco inferiori a 16 chilometri all’ora, le ruote vengono retratte da una sospensione fuoristrada idraulica. In meno di 15 secondi è possibile completare il passaggio da veicolo terrestre a marittimo e viceversa. Una volta completata la trasformazione, questi veicoli possono raggiungere una velocità sull’acqua di poco meno di 100 chilometri all’ora”.

Per mia sorella Beatrice, che vive in Liguria, avrei pensato a “Neptune e Poseidon, le due suite subacquee che così si chiamano giustamente e che si trovano nell’hotel Atlantis, The Palm. Vantano delle vetrate che vanno dal pavimento al soffitto e offrono una panoramica ravvicinata alle oltre 65mila creature marine che popolano la laguna”. Costo per una notte: 5430 dollari. Si sono dimenticati di riscrivere “accessibile a molti”.

Per Diego Abatantuono, che si sposta spesso per lavoro ma non ama guidare, sarebbe perfetto il “taxi elicottero”, anche se sfortunatamente non è indicato il prezzo della corsa. Vale la pena leggere ancora una volta la recensione surreale: “Se c’è una cosa che i conducenti di automobili di tutto il mondo hanno in comune, è il fastidio che provano quando rimangono bloccati nel traffico impossibilitati ad andare in avanti o indietro. Poche cose mettono a dura prova le marce di un guidatore più che il fissare il paraurti posteriore dell’auto di fronte a loro per ore e ore. A Dubai hanno trovato una risposta a tutti i problemi del traffico. I taxi elicottero si possono veder volare nel cielo di Dubai, trasportando i veicoli dei ricchi e famosi da una località all’altra sospesi su una plancia agganciata al velivolo. Coloro che vivono nel Burj Khalifa possono vedere questi taxi elicottero per auto che volano sulla città regolarmente”. Che fortuna, gli abitanti nel Burj Khalifa!

A mio cugino Michele che vive in campagna servirebbero come il pane gli stivali idrovolanti, alla modica cifra di 4313 dollari al paio. Non ditegli, però, che con queste calzature là ci si divertono, altro che lavorare nei campi allagati: “I drogati di adrenalina nonché gli appassionati degli sport acquatici a Dubai hanno delle possibilità quasi apparentemente infinite quando si tratta dei modi in cui possono occupare il loro tempo libero. Se i campi da tennis a molti livelli e le tigri da compagnia è un qualcosa che non basta, non hanno bisogno di guardare oltre il Golfo Persico per trovare la successiva attività del weekend in cerca di brivido: gli stivali idrovolanti. Il flyboard è infatti la nuova mania tra quelli che hanno qualche migliaio di dollari in più da spendere per un nuovo e costoso giocattolino. Un lungo tubo flessibile che si collega al dispositivo e dirige la pressione dell’acqua attraverso degli ugelli a getto montati sotto gli stivali, consentendo alla persona di volare sull’acqua. Gli stivali hanno la capacità di spingere chi l’indossa oltre 22 metri in aria, o di sfrecciare sott’acqua, spinti verso la propria destinazione a velocità che potrebbero raggiungere oltre le 25 mph”. Sfrecciare sott’acqua spinti verso la propria destinazione, proprio così.

E poi via così con il modellino Lamborghini della Polizia locale, 410.000 dollari.
Sempre per i bambini, una gita a soli 120 dollari nello zoo dove si possono accarezzare i pinguini. Capite? Si possono accarezzare i pinguini!

Uno skypass giornaliero da 64 dollari per il mio amico Ale Scarpa, appassionato di sci al punto di poter andare anche solo poche ore sugli impianti all’interno di un centro commerciale.

Per mio cugino Giacomo – che ha qualche acciacco: in bocca al lupo! – un’ambulanza Limousine da 129.300 dollari. Non chiedete spiegazioni su quei 300 dollari in eccedenza.

Una bella motocicletta Mustang (immaginatevi un cavallo di plastica sdraiato su una Harley-Davidson) a partire da 8600 dollari per Lorenzo che vive vicino al ristorante dell’ippodromo: “Una moto mustang a Dubai è un pochino differente dalla classica moto che si potrebbe trovare andando lungo le autostrade d’America. Un appassionato di cavalli a Dubai aveva una moto personalizzata prodotta ad immagine di un cavallo arabo. Ha attirato talmente l’attenzione, che altri hanno seguito l’esempio e ora in città non si parla che di queste Motociclette Mustang”. Giuro, hanno scritto esattamente così: “In città non si parla che di queste motociclette”.

La Mercedes tempestata di diamanti, 4.1 milioni di dollari, me la gioco con Sabrina: hai visto mai che dopo 40 anni di vana corte… Altrimenti dirotto su Paola che ama le isole: la porto nell’arcipelago “The World” Islands, un’impresa enorme che è ancora in corso. “Se le si vede da un aereo, le isole appaiono come una mappa del mondo. Quando “The World” sarà completato occuperà un’area che è di circa tra i 6 e i 9 chilometri quadrati e sarà composto da sette serie di isole con un totale di quasi 260 isole messe insieme. Ogni insieme di isole rappresenterà uno dei 7 continenti mentre le isole stesse andranno tra 150.000 piedi quadrati e 450.000 piedi quadrati ciascuna”.

Sui piedi quadrati non so dirvi, mi spiace. Forse le ha ideate Bakayoko. Sul prezzo invece siamo d’accordo: la recensione parla di 17 euro come valore stimato. Chissà, a quella miserabile cifra ti vendono la foto dall’alto dell’arcipelago.

Nel caso, per evitare brutte figure, fermatevi al bancomat che eroga lingotti d’oro e tiratevela un po’ prima di ritirare il vostro prezioso oggetto (1,2 milioni di dollari). Altrimenti, volendo si può ripiegare sul biliardino, o calcio balilla, sempre d’oro: giochino da 25.880 dollari, gli 880 dovrei averli spicci nella tasche.

Infine, per vincere la solitudine, sappiate che i falchi sulle compagnie aerei possono occupare il poggiatesta senza gabbia e senza catenella. L’alternativa è regalarsi un bel ghepardo da compagnia, a soli 3000 euro. C’è un problema, però: l’ineffabile guida “investing.com-it” alla voce “produttore” scrive “Mercato nero”. Poi spiega: “Come simbolo del loro status, gli Emirati sono noti per i ghepardi addomesticati come animali domestici. Sebbene i felini siano di solito creature piuttosto timide, possono essere visti all’aperto passeggiare al fianco del loro padrone o a bordo di uno dei veicoli di lusso di cui il loro proprietario è di certo in possesso. Per quanto fantastica potrebbe essere in teoria quest’idea, avere un animale domestico pericolosamente imprevedibile come un ghepardo potrebbe non essere molto propizio per chi lo ha. Come l’avere una tigre da compagnia, se ‘pizzicati’ con un ghepardo da compagnia, i proprietari di questi animali esotici rischiano una multa salata e la confisca del loro amico felino”.

Un bel rischio, vuoi mettere?, rispetto alla possibilità di essere sbranati una mattina che il cucciolotto si alza con la luna storta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *