SI SPENGONO LE LUCI A SAN SIRO

Persino un calciofilo accanito come me non lo sapeva, l’ho scoperto solo qualche giorno fa: è il primo derby di Milano con Inter e Milan da sole in testa alla classifica. Sì vabbè dopo sole 3 giornate, però questo non è un buongiorno che si vede dal mattino, anzi un apericena tipico della metropoli, compreso l’orario del fischio d’inizio. Non è un’alba, per nerazzurri e rossoneri, perché sono nel pieno dei loro giorni di rinascita dopo anni di dittatura juventina nell’oblio galleggiante delle meneghine.

Uno scudetto a testa tra il 2022 e il 2023, il ritorno stabile al vertice della serie A, un sorprendente risveglio europeo con il Milan tornato in Champions al termine di un esilio settennale, l’Inter ancora più brava con la semifinale stracittadina dominata, la finale a Istanbul, un ritorno ai fasti farcito da una finale di Europa League e una recente collezione di Coppe Italia e Supercoppe.

Dunque, a Pioli e ai suoi ragazzi manca ancora qualcosa per colmare un gap di struttura e risultati, rispetto alla banda Inzaghi che in queste prime giornate di campionato non solo non ha preso neanche un gol (unica in Europa), confermando una solidità e una completezza negli interpreti e nello spartito, ma ci ha aggiunto quella rabbia mai sopita dopo quella finale persa beffardamente contro il ManCity.

I pronostici chiusi nei derby, contrariamente a quello che si dice, statisticamente restano chiusi eccome, nel senso che li vince spesso la favorita, ma attenzione a dare il Milan vittima sacrificale. Ha aggiunto molta qualità al mercato, ha dimostrato a sua volta di studiare le lezioni a memoria, recita a braccio solo di tecnica e fantasia, affidandosi per il resto a guide sicure.

Non sarà una svolta, non sarà decisivo, ma qualche ferita lascerà persino pareggiando, perché i rimpianti qualche strascico te lo lasciano sempre appiccicato.

Quel che è certo, in questi pronostici, è che si avviano ad essere gli ultimi Inter-Milan a San Siro: ormai entrambe hanno scelto la campagna, ripudiando il loro Comune elefantiaco, bolso, burocratico, sul tema e non solo. E non per la stanchezza che ti prende per vecchiaia, ma anzi guardando dritto al futuro. Futuro che sarà San Donato-Rozzano, senza svilire Inter-Milan a derby di periferia. Tutt’altro: è già tornato più europeo che mai.

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