BABBO NATALE BULLIZZATO DALLE MAESTRINE

Due maestre delle elementari, a Genova e Coverciano, hanno spiegato alla scolaresca che Babbo Natale non esiste. Un passo in avanti per demolire definitivamente i sogni delle bambine e dei bambini, un invito a non leggere le favole perché, per la proprietà transitiva delle due docenti, Cappuccetto Rosso e la nonna, Pinocchio e la balena, Biancaneve e Cenerentola sono robetta che si trascina da generazioni, ma è tutta una balla colossale come appunto Santa Klaus, Babbo Natale, e poi la Befana che vien di notte.

Perché mai preparare la cena per quel vecchio con la barba bianca che viene giù dai camini o per la strega con la scopa. Presumo che le maestre abbiano spiegato anche che i tre porcellini violano la religione musulmana e che anche Gesù bambino è un’idea fasulla, perché in quel periodo festivo trovare un albergo a Betlemme era impossibile e dunque Giuseppe e Maria si adattarono nel presepe con tutte le lucine e attorno i pastori con le zampogne.

Fake news, leggende metropolitane e periferiche, la realtà è diversa, cruda, dura come dimostra il fatto che sia permesso alle due maestre di circolare a piede libero sotto Natale, con il rischio di essere travolte dalla slitta con tutte le renne mentre il vecchio con la barba bianca se la spassa con il suo oh, oh, oh, oh. Andate al diavolo. Se esiste pure quello.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *