GLI AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO CHE RUBANO AI FRAGILI SONO IL PEGGIO

Nei giorni scorsi è stato arrestato con l’accusa di peculato e falso l’avvocato Matteo Minna, il quale, avendo la funzione di amministratore di sostegno di diverse persone, si sarebbe impossessato di circa 800.000 euro dei suoi assistiti, firmando false dichiarazioni. Colpisce come il Tribunale di Genova abbia continuato ad affidargli altri incarichi, nonostante l’avvocato fosse stato già indagato per peculato e circonvenzione d’incapace nella vicenda riguardante l’attore Paolo Calissano, deceduto nel 2021, di cui pure era amministratore di sostegno.

Nei mesi scorsi, sempre a Genova, per una diversa indagine era finita sotto inchiesta un’altra amministratrice di sostegno che sarebbe divenuta beneficiaria di alcune polizze vita di una sua assistita, per il valore di circa un milione di euro, in parte utilizzati per l’acquisto di una casa per il figlio.

Ma forse la vicenda più strana è quella riguardante un giudice tutelare, sempre di Genova, finito sotto inchiesta per non aver vigilato, senza chiedere mai rendiconti, sulle attività di un altro amministratore di sostegno, condannato per aver rubato circa 500.00 euro dai suoi poveri assistiti incapaci di badare a sé. Il Csm ha assolto il magistrato con la motivazione che, essendo oberato da un carico di lavoro sproporzionato per un solo giudice, non era nella condizione di svolgere adeguatamente il suo lavoro. Insomma, la colpa era del sistema e non del singolo giudice.

Vero è che in queste vicende si è giunti a dei processi e questo significa che in qualche maniera la giustizia funziona, ma sono tanti, non solo a Genova, i casi di amministratori disonesti a danno di individui fragili. I più fragili di tutti. Episodi recenti sono avvenuti a Sondrio, in provincia di Lecce, a Massa Carrara.

Intendiamoci, l’introduzione dell’amministratore di sostegno è a tutela delle persone con ridotta autonomia e svolge un’importantissima funzione civile, ma quando le ruberie avvengono a danno di persone fragili, incapaci di difendersi, sono particolarmente odiose. La stessa giustizia dovrebbe tenerne conto, pesare il significato di simili crimini, usando mano ugualmente pesante.

Un pensiero su “GLI AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO CHE RUBANO AI FRAGILI SONO IL PEGGIO

  1. Donatella dice:

    Collega bisogna essere ingenui per pensare che questa legge tuteli davvero qualcuno. Se l’ONU ne ha chiesto l’abrogazione significa che non rispetta i diritti umani di chiunque

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