Sainz il vincitore, Sainz il trionfatore, Sainz il fenomeno non è altro che il pilota tagliato dalla Ferrari, neanche tanto tempo fa, per fare posto ad Hamilton, il manico reclutato e annunciato con un anno di anticipo per rialzare le quotazioni rosse, benchè al suo arrivo, nel 2025, avrà compiuto 40 anni.
Niente di male e tanto meno di scandaloso, ma è giusto dirlo adesso, mentre partono gli inni e i superlativi per Sainz: questo simpatico ragazzo spagnolo è già un ex della Ferrari, scartato con largo anticipo per fare posto al campione matusalemme. Scelta giusta? Scelta sbagliata? Chi può dirlo. Il tempo dirà. Intanto, il trionfo australiano è qui a rammentare un dettaglio abbastanza trascurato nel momento della programmazione, fondato sull’eclatante annuncio con un anno di anticipo di Hamilton, in forte odore di propaganda e di marketing. Il dettaglio è questo: il trionfo australiano ci dice – ci conferma – che con una buona Ferrari, con una buona macchina, non serve Hamilton per vincere. Basta Sainz, quello scartato.