PERCHE’ DOBBIAMO PAGARE NOI I TAXI AGLI UBRIACHI

Ne ho sentite parecchie di sciocchezze nella mia vita. E quando mi convinco che il limite non possa essere superato, vengo puntualmente smentito.

L’ultima follia che mi è capitata davanti agli occhi è l’ideona di Nikita Pelizon, influencer triestina fresca di vittoria al Grande Fratello – il che già spiega tante cose. Con il vanto di chi ha partorito la genialata del secolo, ha fatto sapere ai suoi followers di aver proposto al governo di piazzare dei taxi gratis fuori dalle discoteche per chi abbia fatto abuso di bevande alcoliche. Un modo per evitare che gli alcolizzati molesti si mettano alla guida, provocando incidenti a se stessi e agli altri.

La sperimentazione è stata approvata dal vicepremier e ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, e al momento al progetto hanno aderito 6 discoteche. Sono sicuramente da apprezzare le buone intenzioni della Pelizon; un po’ meno la sua innocenza nel farlo, visto che non vedeva l’ora di mettere i manifesti online e farsi dire quanto sia brava e magnanima.

Ma a nessuno è affiorato il pensiero che in questo modo si alimenti l’uso di bevande alcoliche? Nessuno ha pensato che mettendo dei taxi fuori dalle discoteche, in realtà, si ottiene un effetto contrario? Ovvero togliere dei freni a chi magari prima – spinto da un briciolo di coscienza – si limitava a soli due drink, mentre adesso può annegare senza braccioli in un mare di vodka.

In pratica il governo chiede ai contribuenti di pagare di tasca loro dei taxi affinchè la generazione moderna possa spaccarsi ad alcool. Tanto c’è Giacomo (per gli amici “Jimmy”), il tassista che ti porta comodamente – e aggratis – a casa. Non devi neanche più preoccuparti di non farti vedere ubriaco fradicio dal papino che alle 3 del mattino, tra uno sbadiglio e un’imprecazione, ti veniva a prendere.

Io, onestamente, avrei preferito multare gli ubriachi che se ne stanno in giro, anziché agevolarli. Oppure avrei inflitto delle penali ai locali che servono drink ad oltranza, invece di assolverli da ogni responsabilità con la sfilata di taxi nel parcheggio. Per chi si droga – chiedo a caso – sono previste scorte di naloxone gratuite per intervenire in caso di overdose?

I problemi si risolvono eliminandoli, non incentivandoli. E qui il vero problema è che Nikita Pelizon sieda al tavolo del governo. Se ci ritroviamo, oggi, a chiedere opinione agli influencer sulla sicurezza stradale, dubito riusciremo mai a trovare delle soluzioni serie. Capisco la fuga di cervelli dall’Italia, ma non è che dobbiamo per forza fare affidamento su tutti quelli rimasti.

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