NO, NEPPURE VELASCO E’ INFALLIBILE

di PIER AUGUSTO STAGI – Non voglio farla tanto lunga, perché non è il caso e non vorrei mai che pensiate che il personaggio mi abbia fatto qualcosa di personale, ma è bene informare la gentile clientela che Velasco Julio, in arte Julio Velasco, il Guru di tutto, capace di parlare di tutto, con la prosopopea di chi è convinto di aver inventato tutto, forse dovrebbe per una volta, dopo aver usato la clava con la povera Elisa Di Francisca, regina del fioretto, chiedere scusa.

È chiaro che è dura, non è un gesto a lui congeniale, ma le cronache sono lì da leggere e la sua performance sul bon-ton sportivo e sulle critiche mosse dalla fiorettista jesina, giudicate dal santone argentino “disgustose”, adesso risuonano come patetiche. Il pensiero debole derubricato da @ltroPensiero.net alla voce supercazzola, ora rasenta la fantozziana “c… pazzesca”.

Vado al fatto. “La Gazzetta dello Sport” (complimenti a tutti i giornaloni che si erano accodati dalla parte del Santone de’ noantri) riporta un vero e proprio ammutinamento nell’ambientino dorato della scherma. I 5 podi senza neppure un oro (3 argenti e 2 bronzi) hanno messo in subbuglio Federscherma e Coni. Soprattutto ha lasciato basiti il flop del fioretto, un tempo sinonimo di Dream Team. Sul banco degli imputati, il ct Andrea Cipressa, proprio quello preso di mira con assoluto garbo dalla Di Francisca.

Ora, però, è arrivato il colpo di grazia con una missiva indirizzata al neopresidente Paolo Azzi, da parte di tutti i 16 fiorettisti di punta della Nazionale (uomini e donne), i quali hanno chiesto la sua rimozione immediata. Per questi motivi: «La perdurante disorganizzazione nell’ambito dei ritiri collegiali e delle competizioni, unita all’oggettiva incapacità dell’attuale commissario tecnico di far fronte alle necessità degli atleti nell’ambito delle gare, ha generato un clima di forte disagio e insanabile sfiducia rispetto ad Andrea Cipressa».

Insomma, è Cipressa l’anello debole dell’intero settore tecnico, finito nella bufera durante l’Olimpiade per la gestione della squadra femminile (campione in carica), sconfitta in semifinale dalla Francia dopo aver subito una clamorosa rimonta (azzurre avanti di 12 stoccate a metà assalto). Il tutto subito rilevato da Elisa Di Francisca, doppio oro ai Giochi 2012 (individuale e a squadre) e poi argento a Rio, che ha definito il proprio ex CT non all’altezza del ruolo e per questo ha invocato una figura più carismatica. Polemica che aveva riguardato anche l’ex amica Arianna Errigo e che aveva innescato varie reazioni, comprese appunto quelle indignatissime di Julio Velasco, che però oggi risuonano di ridicolo, anche se saranno in molti a far finta di niente. A cominciare da lui, al quale basta dire: domani piove, per lasciare tutti a bocca aperta per cotanto garbo.

Un pensiero su “NO, NEPPURE VELASCO E’ INFALLIBILE

  1. Fiorenzo Alessi dice:

    Egr.Dott. PIER Augusto Stagi,
    Diffido risolutamente dei “santoni”, di ogni estrazione e latitudine.
    Almeno fino ai 63 anni bene o male vissuti , dei…pontificatori razza “sotuttoefacciotuttoio” ho la stessa considerazione che potrebbe avere un cardiochirurgo per chi racconta di prodigiosi intrugli da propinarsi ad evitare rischi d’infarto.
    Detto ciò, con un occhio alla prediletta disciplina del Ciclismo ed avendo assistito a quella sorta di gogna, dirigenziale ed al contempo mediatica , a cui è stato sottoposto il C.T. della Nazionale all’esito delle – non certo esaltanti – prestazioni in quel di Tokyo degli stradisti Azzurri , mi sono domandato cosa mai sarebbe capitato al Davide da Solarolo se dagli atleti gli fosse stata indirizzata anche solo la metà dei complimenti che gli schermidori hanno “dedicato” al loro tecnico nazionale.
    Dire e scrivere, per di più da atleti “di punta” e senza tanti giri di parole, che il proprio tecnico è oggettivamente un incapace non mi sembra assomigli ad un encomio, e neppure ad un gran gesto di far play.
    Nulla di tutto ciò per il C.T. CASSANI, messo comunque sulla graticola pur riconoscendogli , ed autorevolmente, non trascurabili capacità e doti .
    C’è materiale a profusione per ritenere che sia stato decisamente mandato …a donne allegre il Decoubertiano “importante è partecipare” .
    Cordialmente.
    Fiorenzo Alessi

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