NO BIGMAMA, GRASSO NON E’ NORMALE

<Spesso mi accusano di proclamare che grasso è bello, ma io dico che grasso è normale>.

Così BigMama, in un virgolettato sul “Corriere della Sera”.

Bè, cara Marianna Mammone, questo il vero nome della rapper in queste ore protagonista fra i big di Sanremo, io non sono d’accordo.

Grasso non è normale: grasso è grasso. E spesso è indice di non salute.

Ecco perché non mi piace la dichiarazione e il messaggio che comunica.

Bisogna dirlo chiaramente, ma serve chiarire.

Io sono assolutamente d’accordo sull’opera meritoria della cantante di denunciare il body shaming e di condannare chi si permette di bullizzare un ragazzo o una ragazza per le forme del proprio corpo, ci mancherebbe. Ma non può passare l’idea che si possa trattare il fisico senza riguardi, mangiando quello si vuole e senza alcuna attività fisica, cioè da pigri, perché tanto “grasso è normale”.

Perché è questo il grande equivoco. Ogni persona è diversa e le forme prosperose possono dipendere da moltissimi fattori indipendenti dalla volontà; penso alla malattia, fisica o psicologica, ed è chiaro che nessuno deve permettersi di irridere una persona per l’aspetto che ha senza conoscerne i motivi.

Ma pur buoni che siano tali motivi, il risultato non cambia: l’eccesso di peso non ha niente di bello e, ribadisco, non si può dire che è “normale”. E potendo bisogna provvedere.

Ogni fase della vita ha le sue difficoltà: andando avanti con gli anni si fa sempre più fatica a mantenere la forma fisica; e non tanto per riuscire a indossare gli abiti di quando si era ragazzi (nessuno pretende tanto), ma soltanto per una innegabile sensazione di benessere.

E tutto ciò, si badi, nulla ha a che vedere con l’immagine pubblica.

Io, signora normale e di una certa età, voglio sentirmi bene per me stessa, al di là di come mi vedono gli altri. Ma sentirmi bene per me stessa significa anche avere un aspetto gradevole, senza mirare alla taglia 42.

E per ottenere tale risultato alla mia età bisogna impegnarsi, tanto, sempre. E si fa fatica.

Ecco, i ragazzi e le ragazze, al netto dei soggetti con problemi dichiarati, sono più fortunati perché hanno il metabolismo veloce dovuto alla giovane età; e chi è un po’ sovrappeso, senza patologie lo ripeto, potrebbe rientrare velocemente in ranghi di assoluta normalità con solo qualche attenzione in più.

E allora bisogna dire a queste persone di non mollare, ce la potete fare. Ce la dovete fare.

E non per apparire più instagrammabili.

Ce la dovete fare per voi, per guardarvi allo specchio senza filtri e sentirvi bene. Un bene che, io ne sono certa, innesca un circolo virtuoso: più mi vedo bene e più sarò contenta di vivere in maniera sana.

Fino a non poterne più fare a meno.

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