MA L’INTELLIGENZA È IN BIANCONERO?

di JOHNNY RONCALLI – Se ci si spinge sempre più al largo, può succedere che anche chi sa nuotare finisca per colare a picco. Non fa eccezione la deriva delle menti, volontariamente e con forza in fuga dall’epicentro dell’intelligenza. Una buona causa non produce necessariamente buoni pensieri. Accanto alle idee più assennate, germogliano generalmente anche le più idiote e, tra i due estremi, fioccano dardi da ogni dove e di ogni calibro.

L’ultima degli integralisti del bianco e nero riguarda gli scacchi. Lo sappiano gli appassionati. Negli scacchi la prima mossa spetta sempre al bianco, e allora via con le petulanti accuse e con le appropriazioni strumentali. È una chiara allusione alla supremazia dell’uomo bianco!

L’ultima della saga uomini e donne nella quale mi sono imbattuto riguarda i musei. Un recente libro di Flavia Frigeri (Le donne dell’arte), in piena era metoo, riporta in copertina un vecchio manifesto del feroce collettivo GUERRILLA GIRLS, nel quale si denuncia che solo il 5 per cento delle opere esposte nei musei di arte moderna sono opere di artisti donne. E ci arrivo. Si denuncia pure che l’85 per cento delle opere di nudo rappresentano nudo femminile. E qui non ci arrivo. Non ci arrivo perché io interpreto il dato come un tributo al corpo femminile quale simbolo di grazia, armonia, leggiadria. Loro no, e pazienza.

Sono tempi di cavilli di comodo, quando fanno comodo, e mi annoia terribilmente dover evidenziare che gli eventi americani recenti sono per me fonte di indignazione estrema, ne ho scritto anche su @ltroPensiero. Meno mi appassiona il metoo, lo ammetto, ma questo non mi vieta di usare buon senso e comprendere le ragioni quando sono equilibrate e ponderate.

Una cosa però vorrei sapere, a proposito di derive. Se una donna o un uomo di colore mi taglierà la strada o passerà con il semaforo rosso, potrò in futuro con serenità mandarli a quel paese o insultarli con neutra imparzialità? Potrò con affranta serenità considerarmi semplicemente screanzato, maleducato, volgare, o scatterà automaticamente la molla che mi etichetta razzista o misogino?

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