In margine alla separazione di Fazio-Littizzetto dalla Rai, il ministro di non so bene che cosa si è divertito con questo tweet irresistibile: “Belli ciao”, la cui sottile ironia è pari a quella di un astemio ospite d’onore a Vinitaly.
Il problema del governo non è l’opposizione esterna, ma l’appoggio interno, perché se Giorgetti sa fare il proprio mestiere, il suo segretario della Lega somiglia molto alla squadra del cuore, il Milan, sbandato e sbadato, suonato dai cosiddetti cugini.
Come il Milan, avrebbe bisogno, il Salvini, di andare sotto la curva dei suoi elettori, che devono aver capito dove sia il problema: non certamente Fazio e la sua orchestra, ma proprio questa maniera stolta di stare al governo, rompendo le scatole al medesimo con frasi e comportamenti per i quali, prima o poi, qualcuno dovrà pagare il conto. Magari con un “Bello ciao” della stessa Meloni Giorgia.