MA IL FAIR-PLAY DI COMMISSO E’ QUELLO DELLE CAMPAGNE FIFA? (VIDEO)

Fossi un parente di Artemio Franchi chiederei il ritiro dall’insegna dello stadio di Firenze, del nome e cognome dell’illustre dirigente calcistico. Meglio o ideale sarebbe Rutto libero, optional di Bestemmie e cori di insulti vari alla madre e alla sostanza maleodorante, riservati a Giampiero Gasperini, prima, durante e dopo Fiorentina-Atalanta.

C’è sicuramente un sospeso tra l’allenatore di Grugliasco e la folla viola, ma stavolta alla ola di ingiurie si è unito il presidente italoyankee Commisso che, come registrato su TikTok, ha voluto lasciare il segno, prima chiedendo ai tifosi dove fosse mai finito Gasperini, e poi chiudendo la domanda con un raffinato vaffa (VEDI VIDEO).

Roba di calcio, finisce tutto lì, così si usa dire quando non si sa in verità che cosa dire. Lo dico io: che cosa sarebbe accaduto e che cosa avrebbe scatenato se gli insulti fossero stati indirizzati non a un bianco, antipatico ai massimi comunque professionista a bordo campo, ma ad un ragazzo di colore, calciatore, allenatore o magazziniere?

Interrogazione parlamentari, accuse a Salvini&Meloni, un paio di Gramellinate, un intervento di Saviano, i titoli strillati in prima sui Domani, Repubblica, La Stampa, pronta una campagna di solidarietà per quell’uomo coperto di improperi, fiaccolate varie sotto la dimora dello stesso per confortarlo dalla depressione, provvedimenti disciplinari urgenti della Lega calcio, reazione vigorose di Gravina e la sua orchestra, forse qualche parola di rimprovero dal balcone di piazza San Pietro.

Provoco? Sì, eccome, perché sarebbe ora di fare punto e capo, il popolo pubblico se la cava sempre o meglio, vengono squalificate le curve come se in tribuna ci fossero soltanto gli eredi di Nuvoletti o parenti lontani di Byron, senza trascurare un fatto di puro razzismo sociale, la curva squalificata anche quando i tifosi sono in trasferta, dunque ritenendo che gli stessi siano tutti curvaioli schifosi.

Si procede così, una multa di qualche migliaio di euro, intanto Gasperini e molti dei suoi sodali sanno che lo spettacolo deve andare avanti, o si macchiano la faccia di scuro o devono sopportare i dubbi, anzi le certezze, sul mestiere della propria madre e altre facezie sulle deiezioni. Si replica a spalti gremiti e presidenti eleganti.

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