LE UBRIACHE DI GIAMBRUNO MELONI

Ma perchè la Meloni si affanna tanto sul tremendo caso di Caivano – le due cuginette ripetutamente stuprate dagli animali di quella giungla -, annunciando addirittura di precipitarsi sul posto con tanto di promessa solenne “Porterò delle soluzioni”. Perchè sprecare tempo e fatica, quando la soluzione ce l’ha in casa, anzi nel letto, proprio lì di fianco: basta che dia retta al marito, il giornalista Andrea Giambruno, ormai più famoso come marito che come giornalista, prontissimo ad anticipare questa soluzione tramite i canali Mediaset: “Se eviti di ubriacarti, non trovi il lupo”.

Via, come non averci pensato prima. Stiamo qui a parlare di cambiamento culturale, di rieducazione a scuola, di rivoltare dalla radice questo dannato e criminale sessismo machista, tutte operazioni che richiedono tanto tempo e tanta fatica, quando Giambruno saprebbe come fare da subito: basta che le ragazze non bevano più. E allora vedremo come il lupo gira alla larga.

E pazienza se nella maggior parte dei casi dentro al bicchiere la droga dello stupro ce la mette proprio il lupo.

E pazienza se questa storia delle ragazze ubriache non regge proprio nel caso di Caivano, dove sta per recarsi la signora Meloni in Giambruno, perchè quelle povere bambine sono candide creature finite nelle mani di zozzi vigliacchi.

E pazienza se tante donne vengono violentate dagli ex, anche da astemie.

E pazienza se povere infermiere vengono violentate all’alba nei tunnel delle stazioni al ritorno dal loro turno in ospedale, dove al massimo hanno annusato alcol disinfettante.

E pazienza se semplici donne di mezza età vengono violentate mentre fanno jogging nei parchi, bevendo il Gatorade.

E pazienza. Giambruno la sa lunga e crede ciecamente nella sua soluzione. Ancora non è dato sapere cosa ne pensi la sua signora. Prima di precipitarsi a Caivano, però, tolga il fiasco in casa.

Un pensiero su “LE UBRIACHE DI GIAMBRUNO MELONI

  1. Cristina Dongiovanni dice:

    Proviamo a considerarlo solo, in mezzo alla giungla metropolitana, marito e compagno di nessuno, forse sarebbe ancora peggio. All’ombra della fanciulla in fiore qualche raggio riesce comunque a raggiungerlo, nonostante l’insensatezza, la desolante pochezza riflessiva. Mia figlia maggiore è astemia ed io mi sento in una botte di ferro comunque.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *