“Il Museo è un’istituzione che si occuperà di tramandare la memoria della Shoah, e che siamo certi darà un contributo determinante affinché LA MALVAGITA’ DEL DISEGNO CRIMINALE NAZIFASCISTA E LA VERGOGNA DELLE LEGGI RAZZIALI DEL 1938 NON CADANO NELL’OBLIO”.
Non serve altro.
E non è necessario sentirsi meloniano per riconoscerle almeno una volta, almeno stavolta, almeno nel giorno della memoria, la linearità e la fermezza del pensiero. Sarà lo stesso un pessimo premier, ma non è questo il momento di rinfacciarglielo: in questo caso le va solo detto grazie per aver preso posizione, la posizione migliore, anche a costo di scontentare tanti ambigui nostalgici della sua parte politica. Brava Meloni, grazie Meloni, fosse anche per un giorno solo.