LA TRISTE DOMENICA ITALIANA

Pare che Putin stia vincendo la guerra con l’Ucraina. In Palestina è di nuovo sangue e stridor di denti. Se non affiorassero evidenti segnali di saturazione, sarebbe ancora attualissima la questione dei femminicidi.

Ma come ci raccontano i maestri della comunicazione, e gli inguaribili allegroni dell’esistenza, bisogna pur evadere ogni tanto dai pensieri cupi e dalle notizie plumbee. La vita va avanti, un po’ di leggerezza aiuta. E come no.

Ci pensa la domenica delle nostre televisioni, a questo. Programmi brillanti, freschi, acuti, originali.

Leggo sui siti, nell’ordine, non di orario o di importanza, nell’ordine casuale.

Su “Verissimo”, Silvia Toffanin ci propone la primizia assoluta, Ilary Blasi che parla del suo matrimonio finito con Totti. Stavolta la scusa è quel loffio docufilm appioppato a Netflix, ma sempre di quella faccenda si tratta. Eclatante la rivelazione, in esclusiva: “Prima di Noemi ci sono state altre donne? Oggi penso di sì”. Evvai col picco di ascolti. Magari, forse, chissà.

Evidentemente spiazzato da una programmazione tanto geniale, il servizio pubblico replica subito con il suo uomo migliore, Mara Venier, titolare del salotto di “Domenica In”. Se bisogna vincere in contropiede, contropiede dev’essere: dosaggio doppio. Sempre novità assolute, personaggi e argomenti ancora inesplorati. Come no. Belen Rodriguez: “Di Martino mi ha tradita più di 12 volte. Sono crollata, pesavo 49 kg”. E hai detto niente. Ma sta a sentire dopo. Fedez: “Il mio calvario con i farmaci. Ho pensato al suicidio”. Chiusura con Mara Venier che piange come un vitello, come la zia di un vitello.

E’ la mitica domenica italiana. La celeberrima domenica italiana. Il mondo può franarci in testa, ma noi da lì non ci muoviamo: Ilary e Totti, Belen e De Martino, Fedez con la Chiara e ultimamente con Morgan.

Diamine, ci meritiamo sul serio domeniche così? Sì, ce le meritiamo. La nostra televisione è pessima e sfiatata, bolsa e senza idee, perchè così ormai siamo noi.

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