LA NO-VAX CHE CONOSCO IO NON E’ UNA MENTECATTA

Mavi è una bella signora romana: è bionda, ha gli occhi azzurri, lunghe dita affusolate. E non si vuole vaccinare. E’ diplomata all’Isef, dirige un’associazione che difende i cani abbandonati e, in passato, ha insegnato e, al contempo, ha fatto la modella. E’ intelligente e seria e, così a occhio, non mi pare denunci particolari disagi, a parte, forse, una certa qual ripugnanza per ogni tipo di carne commestibile.

Insomma, Mavi è la vicina di casa che tutti vorrebbero avere: l’amica, la fidanzata, la dogsitter dei vostri sogni.

Però, adesso basta sognare: passiamo dalla sfera onirica a quella patologica. Perché secondo il dipartimento di epidemiologia del Lazio, che ha condotto apposito studio, Mavi non dovrebbe esistere: o, meglio, non dovrebbe essere una no-vax. Eggià, no-vax: dietro questa formula, secondo quei fenomeni del dipartimento coso, là, del Lazio, si dovrebbe celare un disoccupato, magari straniero, non proprio sveglissimo, assai poco scolarizzato e, non si capisce perché, con un disagio abitativo. Ovvero uno che è senza casa, senza lavoro e senza neanche gli strumenti per procurarsi entrambe le cose.

Cosa abbiano a che fare con gli orientamenti vaccinali il lavoro o il domicilio non è dato sapere: d’altronde, non è dato sapere quasi tutto ciò che provenga da questi istituti, sparsi per il Paese, che, ogni tre per due, s’inventano qualche ricerchina, diciamo così, bizzarra.

Fatto si è che, se avessero affidato al dipartimento di epidemiologia del Lazio la stesura dell’identikit dell’assassino di JFK, probabilmente avrebbe indicato come possibile responsabile San Luigi Gonzaga. Oddio, non che l’FBI abbia fatto di molto meglio.

Sia come sia, questi ingombranti soloni, evidentemente non sazi delle comparsate televisive e dei bubbolanti vaticini, che hanno trasformato il destino dell’Italia in un pronostico alla Liedholm (Vi ricordate? Possiamo vincere, perdere o pareggiare…), adesso stilano anche i profili dei possibili paria: il ritratto del reietto perfetto.

Solo che non ci prendono: esattamente, come non ci prendevano con gli involtini primavera o con la prima, seconda, terza, quarta, quinta dose. Descrivono uno che non intenda vaccinarsi come una specie di mentecatto, ignorante e nullafacente.

Io mi sono vaccinato, come ho già scritto: mi dicono di vaccinarmi e io mi vaccino. Ritengo che, per quanto un po’ farlocco come profilattico, il vaccino serva, come limitatore dei rischi e dei contagi. Ma non sono Torquemada: non penso che chi non si vaccini debba, per forza, assomigliare a Mr. Hyde, così come non mi sento Jekyll solo perché mi hanno fatto tre iniezioni in un braccio.

Calma e sangue freddo, amici miei: qui la faccenda sta assumendo contorni preoccupanti. Cercare di convincere i no-vax a cambiare idea ci sta: trasformarli in mostri da additare al pubblico ludibrio non ci sta per niente. Può rivelarsi un boomerang. E l’identikit del nostro dipartimento dei dipartimenti eccetera ha proprio l’aspetto di una caricatura maligna: del tipo di quelle su Dreyfus che comparivano sull’Action Française ai primi del Novecento.

Io non conosco no-vax: anzi, magari li conosco, ma non so se sono vaccinati o no. Ecco, conosco Mavi, che è buona, brava e bella. Nel mio bagaglio statistico, lei rappresenta il 100% dei no-vax: si vede che tutti gli altri hanno avuto più sfortuna. Compresi gli autori della ricerca sul profilo di chi non si vaccina, che, data la natura del risultato, mi sembra che si siano basati sulla legge spannometrica, più che sulla scienza. E l’idea che, tra qualche settimana, una come Mavi non potrà neppure uscire di casa mi lascia un po’ di amaro in bocca. Vorrà dire che andrò io a trovarla. Quale sarà, secondo il dipartimento, l’identikit del corteggiatore maturo e pro-vax? Ricco, con un vasto patrimonio immobiliare e munito di PhD?

2 pensieri su “LA NO-VAX CHE CONOSCO IO NON E’ UNA MENTECATTA

  1. Emanuela dice:

    Marco, hai dimenticato un dato importante: qual e’ la ragione per essere no-vax.
    Io ho sentito delle argomentazioni allucinanti, dalla contaminazione dei metalli pesanti nei vaccini al chip sottopelle, che, onestamente non si posso sentire, in quanto prive di ogni fondamento scientifico.

    • Fabrizio dice:

      Invece di non sentire s informi sui canali veri che ci sono prove scientifiche a riguardo ma capisco lo scetticismo si pensa ancora di vivere in un paese dove L uomo sulla luna è stato tutto girato ad Hollywood peccato che L uomo ormai è vicinissimo a fare viaggi estivi nell orbita ! E poi mi venire a dire che è fantascienza un cips sottocutaneo ?? Fa ridere pensare che c’è ancora gente che non ci arriva

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