LA BRAMBILLA HA PARLATO CON I CARCERATI ORSI

Povera Jj4, nel senso di orsa. Non le è bastato finire in trappola come il ridicolo titolo del “Corriere della Sera” diceva (“Tradita dalla trappola”), ma, una volta finita al gabbio nel ridente sito di Casteller, si è ritrovata di fronte la deputata Brambilla Michela Vittoria, nota animalista impegnata tra vari tipi di mammiferi e affini, segugi, equini, ovini, bipedi, quadrupedi.

L’ex ministro del Turismo, dunque, ha voluto far sentire la sua voce, nel senso vero, rivolgendosi, commossa, al plantigrado e così ha raccontato l’incontro: ”Io quegli occhi non li dimenticherò mai, quegli occhioni che mi guardavano così. Gli ho detto (sarebbe “Le”, ma ormai il gender è un caso da Crusca de noantri) purtroppo l’hai combinata grossa, ma ti prometto che faremo di tutto per dare a te e all’altro orso la libertà in un luogo giusto perché tu possa finire i tuoi anni facendo l’orso. Un orso chiede soltanto di fare l’orso e non ha chiesto lui di essere ripopolato in Trentino”.

Non si ha notizia di eventuale applauso e abbraccio fraterno, si esclude il brindisi, ma non va trascurato l’accenno all’altro prigioniero, detto M49, al quale la Brambilla ha voluto dedicare questo ricordo struggente: ”Era lì sdraiato, ci guardava, ci ha sbadigliato in faccia, ha percepito la nostra presenza, ma è assolutamente placido e tranquillo con quel bel musone. Jj4, invece, non può ancora stare all’aperto perché deve abituarsi alla captivazione altrimenti rischierebbe magari di farsi male, nel tentativo di scappare. Lei però mangia, le danno delle mele (Golden Delicious? Granny Smith? Royal Gala? Winesap? Morgenduft? Fuji? Renetta? Canada? Non è dato sapere, ma l’interrogativo è inquietante)”.

La coppia, nel senso dei due orsi, deve avere vissuto una giornata pazzesca, l’apparizione della fulva Michela Vittoria ha sconvolto la loro pace, il loro 41bis-cotto era trascorso, fino a quel momento, tra l’interesse delle cronache e la paura dell’abbattimento, ma ora temono che l’imprevista visita possa scatenare altre ispezioni da destra a sinistra, ex terzo polo incluso, forse il capo dello Stato, in attesa dell’Angelus di Francesco: meglio sarebbe per entrambi incominciare lo sciopero delle mele o frutta varia, così da arrivare alla liberazione ed evitare la pena di morte.

Grazie Brambilla. Comunque, un consiglio a tutti: nessuno tocchi il canino.