IL RAFFINATO BALOTELLI

di TONY DAMASCELLI – Balotelli Mario, come nel verbale di un commissariato. Sarebbe necessario un interrogatorio e non un’intervista per dire la verità definitiva sul calciatore disoccupato, le cui doti si limitano al dribbling, al tiro e al fisico tartarugato. Il resto è pochino. Balotelli è razzista, dei peggiori in circolazione. Usa il proprio corpo per affermare una diversità e una superiorità che gli viene riconosciuta da alcune sue sodali, frequentatrici, spasimanti.

Ospite della raffinata casa (meglio sarebbe il diminutivo) del Grande Fratello, ha incontrato il fratello (vero e non quello che viene usato nel linguaggio fasullo “…ciao fratello, come stai fratello?…”) e, in coppia, si sono divertiti nei doppi sensi, riferiti alle astanti, inquiline nella dimora. Poi, rivolgendosi a una di quelle, sua ex compagna, secondo le fonti consultate, ha ricordato le parole imploranti e drammatiche che la stessa pronunciava, durante i rapporti sessuali con il Rocco Siffredi del football mondiale.

Il conduttore della trasmissione, Signorini Alfonso, si è sollazzato assai, l’ambiguità fa parte dello spettacolo, la trivialità di Balotelli ha aggiunto interesse al consesso (a volte certi sostantivi nascondono un significato diverso e ulteriore); nessuna censura, nessun intervento a rimproverare lo sguaiato e i suoi complici.

Il ragazzo di colore è un impunito a prescindere, per qualcuno è simbolo dell’antirazzismo, lui sarebbe il solo a difendere, nel football e non soltanto, una razza perseguitata. Il poveretto ha poi chiesto scusa, sollecitato da qualche raro saggio in circolazione, ma ha anche spiegato che il popolo nulla sa della confidenza che lega lui alla ragazza ansimante e dunque nessuno si può permettere di criticarlo, avendo, sempre lui, donne in famiglia, tra madri, compagne, figlie, sorelle e chi lo critica non conosce l’ignoto. Ha scritto davvero “ignoto”.

In verità lui non è l’ignoto 1, è il più definito e definibile nel circo nostrano, dopo essersi fatto riconoscere anche nei territori inglesi e francesi. Se l’inquilina della casa del GF, mentre entrambi giacevano, gli urlava “…basta, basta!!…”, provi, Balotelli Mario, una volta nella vita, ad obbedire. E la faccia finita, scompaia dalla circolazione. Come ha saputo fare nei vari campi di calcio.

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