IL PROF CHE TIENE ALTA LA REPUTAZIONE DEI PROF

Nella mia collaborazione con @ltroPensiero.net, iniziata ormai quasi 4 anni fa, oltre ad argomenti riguardanti la mia professione, mi piace segnalare di tanto in tanto buone notizie riportate da giornali e televisioni.

Merita così la menzione la vicenda del professore salernitano di Lettere che in gita scolastica a Urbino con i suoi allievi ha identificato un quadro che era stato rubato e, grazie alla sua segnalazione, il dipinto è tornato nella sua sede storica.

Mario De Luise, questo è il nome dell’insegnante con una laurea in Storia dell’Arte, che, in visita alla Galleria Nazionale delle Marche, nel Palazzo Ducale, con gli studenti dell’Istituto Tecnico per il Turismo Marini Gioia di Amalfi, si è soffermato ad osservare un’opera datata 1664 che gli sembrava nota e con dettagli troppo simili alla Deposizione di Angelo Solimena, trafugata nel 1983 in Campania. Aveva studiato in modo approfondito questo pittore con un suo docente universitario, specialista proprio del Seicento e autore di una monografia dedicata.

Il professore riferisce di essere stato insospettito anche dal fatto che al Museo l’opera, attribuita ad un artista sconosciuto, risultasse di proprietà privata. Tornato a casa, ha verificato su alcuni libri la fondatezza della sua ipotesi e ha segnalato tutto alla Direzione della museo marchigiano, la quale, dopo le opportune verifiche, gli ha dato totalmente ragione.

Risultato: dopo 40 anni l’opera di Solimena, un’importante pittore meridionale naturalista, è ritornata a casa, nella Chiesa di San Matteo, a Nocera Inferiore. Ora le indagini del nucleo dei Carabinieri per la tutela del patrimonio artistico proseguono nel tentativo di scoprire il percorso che ha portato l’opera ad Urbino, cercando di identificare autori del furto e della ricettazione. Ma nel frattempo, come è giusto che sia, il professore De Luise è un piccolo eroe per la sua comunità scolastica e non solo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *