IL GATTO (E LA FAMIGLIA) DI FRASSICA

Fermate il mondo, è sparito Hiro, il gatto di Nino Frassica. Da giorni. Serpeggiano inquietanti ipotesi di rapimento.

Così, in famiglia, viene vissuto il vuoto.

La moglie Barbara Exignotis: “Viviamo nel limbo. Questa notte ho dormito per la prima volta dopo 31 giorni, e quando mi sono svegliata ho trovato Cookie, il fratello di Hiro, abbracciato a me. Non lo fa mai”.

La figlia di lei (non di Frassica), Valentina Vincenza Lubrano, nell’intervista a “La Zampa” in cui racconta il dramma della famiglia dopo la scomparsa del gatto, a Spoleto, durante le riprese di Don Matteo: “Mio papà è riuscito a recitare, nonostante l’angoscia, perché è un grande professionista. Sono molto orgogliosa di lui. Sul set, nei momenti morti, si isolava tristemente, in religioso silenzio. Non faceva le battute che lo caratterizzano”.

Spoleto è setacciata, battuta a tappeto, tra sospetti e minacce di denunce: un autentico giallo. Racconta ancora la Exignotis in Frassica: “Il Comune ha chiuso piazza Campello per vietare l’accesso ai mezzi: qui si trova la casa in cui siamo sicuri sia trattenuto Hiro. Questo per consentire ai giornalisti di seguire il caso, anche con le loro troupe da tutto il mondo, e ai cani molecolari di poter operare nella zona”. (Abbiamo letto bene: troupe da tutto il mondo e cani molecolari, sì, n.d.r.)

La famiglia Frassica sta battendo la pista di una coppia che nasconderebbe il cucciolo. E’ un paziente lavoro d’indagine, degna di Don Matteo: “Abbiamo tanti sospetti e riscontri, come il pelo di Hiro, bianco ghiaccio, che abbiamo trovato nella loro casa, davanti all’ingresso e in cantina. E una foto di un gatto grigio affacciato a una finestra: dietro fa capolino un muso bianco. Siamo certi che è Hiro, anche se l’immagine è scattata da troppo lontano. In seguito, la coppia non ha più aperto le finestre. Purtroppo, però, tutto questo non è sufficiente per far intervenire le forze dell’ordine con un mandato di perquisizione”. (Abbiamo letto bene, sì, mandato di perquisizione, n.d.r.).

Eccetera, eccetera. In attesa degli sviluppi, sempre la signora Exignotis in Frassica, dimostrando di avere un talento almeno pari a quello del consorte, lancia anche un’accorata proposta: “Chiediamo che sia cambiata la legge, affinché i gatti non siano considerati animali domestici, ma bambini”.

Tutto questo nell’autunno 2023, con due guerre atroci sull’uscio di casa, con migliaia di bambini bombardati o sgozzati, con più di duecento israeliani innocenti rapiti e ancora segregati chissà dove.

Non importa. Fermate il mondo e liberate Hiro Frassica (da bambino, porta il cognome del padre).

Un pensiero su “IL GATTO (E LA FAMIGLIA) DI FRASSICA

  1. Marco dice:

    Alle povere vittime israeliane, aggiungiamoci anche i 10000 palestinesi, di cui 4000 bambini, ammazzati dagli israeliani con i bombardamenti di case e ospedali.

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