I VOLTAGGABANA DELLA TERAPIA INTENSIVA

Seguiamo con passione i dolori e i travagli di Lorenzo Damiano, iperintegralista leader veneto dei no vax, finito in terapia sub-intensiva dopo pellegrinaggio a Medjugorgie e ora prossimo a vedere la luce in fondo al tunnel.

Lorenzo Damiano (nella foto) vede la luce e innesta la retro. Caso emblematico tra i casi emblematici, si fa paradigma del ravvedimento in corsa, dopo essersi schiantato e aver salvato la pelle. Non il primo. I casi non si contano già più.

Lorenzo Damiano mette nero su bianco il proprio nome e si iscrive all’albo delle grandi conversioni, nientemeno, la grande tradizione dei non credenti a un certo punto folgorati, coi piedi pari a saltare la fase agnostica, il dubbio issato a vessillo.

Lui dubbi non ne ha di qua come non ne aveva di là, spietato no vax prima, sicuro che i santi e la madonna lo avrebbero protetto, inesorabile pro vax ora, confuso e infelice perché la madonna di Medjugorje non si è sforzata abbastanza a proteggerlo.

Il santo più prossimo ora non può che essere Tommaso, la cui incredulità, oltre che da Caravaggio, fu immortalata in un memorabile dipinto da Cima da Conegliano, pittore, non imbianchino, cinquecentesco, e guarda le coincidenze, proprio nativo della cittadina che ha visto il nostro eroe candidato sindaco col movimento “Norimberga 2”, capolavoro di buon gusto e pertinenza, nell’assimilare i sostenitori del vaccino ai gerarchi nazisti.

Certo, sto deragliando, troppa clarità, lustro e prestigio tendo ad appaiare al nostro tapino. Lui in realtà verrà dimenticato come lo scettico della mutua. Chi lo sa, magari ci faranno pure un film tra qualche anno, o più probabilmente lo vedremo in un reality a far da prete laico, figliol prodigo o pecorella ritrovata.

La verità è piatta, come la terra, più o meno. I tempi imporrebbero di dire che sto usando sarcasmo, ma non lo farò. La verità è piatta e il nostro Lorenzo Damiano semplicemente ci ha sbattuto il naso contro, rischiando di non rialzarsi più.

Vituperato dai pro vax prima, viene vituperato da pro e contro ora, per l’abiura e per l’ultim’ora.

Sei salvo Lorenzo Damiani, ne siamo felici, contenti diciamo, non stupirti degli uni e nemmeno degli altri, stupisciti di te stesso piuttosto, appagato del fatto che hai scoperto di essere uomo, vivo.

Non è scontato di questi tempi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *