I KILLER YOUTUBER SONO UN’AZIENDA, I VERI IDIOTI SONO QUELLI CHE LI GUARDANO

La cosa triste è che di Manuel Proietti, il bimbo morto a soli 5 anni, nell’incredibile incidente degli idioti youtuber di Casal Palocco, poco importa. La sua è una figura marginale, sullo sfondo dei ragionamenti che si sono fatti in questi giorni, anche dal nostro Cimmino. Le attenzioni sono tutte sulla figura degli youtuber, il loro ruolo, le loro bravate, se sia giusto o meno considerare questo un lavoro e così via.

Purtroppo, e me ne scuso anch’io, parlerò poco più di nulla di Manuel, di questo bimbo trucidato da una scommessa di cinque idioti che erano lì a lavorare. Si, a lavorare, in condizioni non di sicurezza, ma lavoravano. Basta chiamarle bravate: non sono bravate. Non sono giochini tra pochi scemi, c’è dietro molto di più e di molto più complesso e pericoloso che non può essere ignorato e preso in considerazione e, per questo, spero un giorno regolamentato.

I TheBorderline sono un gruppo di ragazzi conosciuti soprattutto nel quartiere di Casal Palocco a Roma, ma sono anche una società, una srl che fattura, e anche tanto. Il loro canale è seguito da oltre 600mila utenti su YouTube e 88mila su Instagram. I video pubblicati sul canale dei TheBorderline sono incentrati su sfide proibitive come guidare una Lamborghini per 50 ore di fila o, per la stessa durata, mangiare cibo dalla ciotola di un cane. Chiaro che se mangi nella ciotola del cane rischi solo tu o tutt’al più non la prende benissimo il tuo cane, ma se viaggi per la città, in preda a droghe e per cinquanta ore di fila, sei semplicemente un pericolo pubblico per chi è in strada con te.

Dietro, però, non ci sono solo le bravate, ma c’è una vera e propria attività imprenditoriale che fattura quasi 30mila euro al mese grazie alle visualizzazioni che Youtube o Instagram premiano. Il progetto nasce nel 2020, ma nel 2022 The Borderline diventa una srl e in sei mesi di attività fa segnare un fatturato da 188.333 euro e 46.527 euro di utili. Dal pomeriggio del 14 giugno, quando si è consumata la tragedia di Casal Palocco, il canale dei TheBorderline ha visto un aumento esponenziale di visualizzazioni, che significano guadagni.

Quindi i TheBorderline non sono idioti, tutt’al più sono criminali, perché svolgono un lavoro pericoloso e non in sicurezza. Gli idioti sono gli altri: quelli che si nutrono quotidianamente dei loro discutibili manufatti.

2 pensieri su “I KILLER YOUTUBER SONO UN’AZIENDA, I VERI IDIOTI SONO QUELLI CHE LI GUARDANO

  1. VANDA ANNA BAYSLAK dice:

    Sì caro Stagi. Sono criminali e stupidi. Ma più imbecilli di loro sono quelli che gli permettono di guadagnare divertendosi alle spalle di chi non sa neppure chi sono ma è costretto a subire codeste mortali stronzate….probabilmente senza neanche sapere che cosa sono questi youtuber del cavolo!

  2. Giuseppe Argenti dice:

    Galera a vita, solo perché non esiste purtroppo in Italia la pena di morte. Ai figli e ai genitori senza nessuna pietà Chiusura immediata del loro social

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