GOLMORRA

Riassunto delle precedenti puntate: Nedved è ubriaco, Pogba fa le macumbe e viene ricattato, Mbappé sta con una/o transgender, Balotelli e Montella fanno cose turche tra vaffa e mani addosso, Aubameyang del Barcellona è rapinato e picchiato in casa con la famiglia terrorizzata. Per variare sul tema Lotito Claudio confonde l’Abruzzo con il Lazio ma questa è roba piccola, allegra, di folklore, rispetto alla Golmorra sul quale tema mi aspetto una approfondita disamina non di Adani ma di Saviano, siamo lì.

Che accade al mondo calcio? Nulla di diverso di quello che passa il convento altrove, manca l’omicidio sul campo, ma con le zuffe e le aggressioni all’arbitro siamo già avanti con il lavoro. Non c’è spazio libero per la vita normale, appena ti distrai accade il colpo di scena o di schiena, allenatori, dirigenti, calciatori, all’appello di Vallanzasca mancano gli arbitri ma questi, di consuetudine, si muovono nel canneto e non risultano mai al casellario criminale.

Sta di fatto che non c’è giorno senza scoop, basta immaginare la qualunque e di sicuro è la metà di quello che effettivamente sta avvenendo. Penso che non ci sia Var che tenga, la vita ormai è questa, tracimata, tra un monopattino e un banco con le rotelle. Come a teatro, si replica.

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