Che accade al mondo calcio? Nulla di diverso di quello che passa il convento altrove, manca l’omicidio sul campo, ma con le zuffe e le aggressioni all’arbitro siamo già avanti con il lavoro. Non c’è spazio libero per la vita normale, appena ti distrai accade il colpo di scena o di schiena, allenatori, dirigenti, calciatori, all’appello di Vallanzasca mancano gli arbitri ma questi, di consuetudine, si muovono nel canneto e non risultano mai al casellario criminale.
Sta di fatto che non c’è giorno senza scoop, basta immaginare la qualunque e di sicuro è la metà di quello che effettivamente sta avvenendo. Penso che non ci sia Var che tenga, la vita ormai è questa, tracimata, tra un monopattino e un banco con le rotelle. Come a teatro, si replica.