GLI ANIMALISTI ALZANO IL TIRO SULLA GALLINA DI COCHI&RENATO

di JOHNNY RONCALLI – Amo gli animali, alcuni più, alcuni meno.

Non è vero, sono partito con il tasto sbagliato, amo quasi tutti gli animali, alcuni no.

La zanzara no, ad esempio, anche se non sono sicuro di poterlo dire, in tempi di nuovo illuminismo e cancellature a fin di bene. Tutto si cancella, che tu faccia sul serio o che componga la più surreale e canzonatoria sequenza di sillabe a proposito di un essere vivente, sei a rischio cancellatura.

Rischio grosso, lo so bene, a parlar male di un essere vivente, a dire che lo trovo odioso e insopportabile. E anche inutile, anche se mi smentiranno tutti i biologi del pianeta.

I signori Jannacci, Ponzoni e Pozzetto lo sanno bene, quasi cinquanta anni fa loro hanno assemblato uno strampalato e surreale inno alla stupidità della gallina e che succede? Succede che ora gli animalisti vogliono cancellare il testo incriminato, o almeno modificarlo. Quando si dice essere magnanimi.

Sono tempi nei quali occorre muoversi addossati ai muri, meglio se di notte, ricorrere a stamperie clandestine, rispolverare i ciclostili.

Il cielo è molto buio là fuori, anche di giorno, non fai a tempo a proclamare un’avversione, a metter nero su bianco qualche rima ironica e strampalata e subito arriva la cancellatura.

Qualcuno sostiene che tutto ciò sia esagerato, ma non io. Sono consapevole della mia stolta dissidenza, è che proprio la zanzara, ad esempio la zanzara, non la sopporto e non ce la faccio proprio a non dirlo, arrivo a scriverlo. Rischio grosso, lo so bene, perché nemmeno il sarcasmo riesco a infilarci, no, le vorrei tutte morte stecchite. Punto.

“La canzone La Gallina cantata da Cochi e Renato e scritta insieme a Jannacci è un inaccettabile insulto agli animali, in particolare nella strofa dove si dice che “La Gallina non è un animale intelligente lo si vede da come guarda la gente”, questo dice un comunicato dell’Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente).

E poi ancora: “Ci rendiamo conto che si tratta di una canzone di altri tempi quando il rispetto per gli animali non esisteva, parliamo di un periodo dove in Italia venivano tenuti i cani alla catena, abbandonati quando non uccisi senza alcuna motivazione. Erano altri tempi, tempi in cui l’amore per gli animali ed il rispetto per loro erano cosa per pochi, cosi se allora questo linguaggio era prassi comune, oggi i tempi sono cambiati, cosi come è cambiato il linguaggio e la percezione del sentire comune verso le altre creature che popolano la terra, per questo sarebbe il caso di superare definitivamente anche con delle modifiche se del caso canzoni che allora facevano sorridere, ed oggi rischiano invece di far piangere la stragrande maggioranza degli italiani”.

Hanno ragione loro, non si discute, noi nati nel medioevo, alcuni di noi, proprio non riescono a farsene una ragione, certe cose non si possono dire, su certe cose non si può scherzare, rispetto ci vuole e questa mania di ironizzare e addirittura dire a chiare lettere quello che uno pensa è fuori dal tempo. Arrivare a dichiarare che la gallina ti pare poco intelligente, non è ammissibile. E poi con quell’umorismo sbilenco!

Dovremo rassegnarci, a breve dovremo limitarci ai pensieri, perché le pene diventeranno sempre più dure, le denunce immediate. Almeno finché troveranno il modo di cancellarli i pensieri, anche quelli.

E poi chissà se è davvero la direzione giusta, chissà se le cose stanno davvero in questo modo, magari nemmeno l’animalista è un animale così intelligente.

Io nel frattempo lo dichiaro, al primo ronzio questa notte faccio una strage.

 

Per conoscenza, ripassiamo il testo da mandare al rogo:
Fru, frutti-rutti-ru

Frutti-rutti-ru ru ru ru

Fru, frutti-rutti-ru

Frutti-rutti-ru ru ru ru

La gallina

Non è un animale

Intelligente

Lo si capisce

Lo si capisce

Da come guarda la gente

Infatti all’inizio del mondo essa veniva chiamata volpe

Perché volpe?

Ma volpe, per le sue belle piume

Ah sì, sì volpe

Mentre l’asino non era ancora in commercio

Perché non era diventato ruota

Io ho visto un incidente dove c’era un camions

Carico di lavabos che si è scentrato con un pullmans

Con su tutta la gente che mangiava i sandwich

E ha perso una ruota

Ma del resto

Tutta la vita è una ruota

E la gallina seduta nella via

Ripete, ripete

Ripete il suo gesto

La gallina solo di piume è ricoperta

E sta sempre rinchiusa all’aria aperta

E non prova invidia, né avversione

Neanche verso le pecore

Che le passan davanti col maglione

Tutte le pecore nella loro superiorità superba

Gli passan davanti con un maglione di cashmere

E con un bottone proprio qui sul collo

L’unica cosa calda che ha sono le uova

Che ci dà sempre fresche

La gallina

Non è un animale

Intelligente

Lo si capisce

Lo si capisce

Da come guarda la gente

Così pensammo di aiutarne una

Una bella gallina tutta ricoperta di piume

E di sotto aveva un magazzino di scarpe

E dietro un tugurio dal quale uscivano le uova

E così scoprimmo che la gallina ama molto il caldo

E che denudata, oliata per evitare le scottature

Messa a centoventi gradi, essa perde ogni scontrosità

E diventa molto buona

La gallina

Non è un animale

Intelligente

Lo si capisce

Lo si capisce

Da come guarda la gente

È buona la gallina

La gallina è molto buona, ma non è intelligente

Come’è buona la gallina

Assaggia questo pezzo, senti

Che buona la gallina

Come’è buona la gallina

Non è intelligente però è molto buona

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