CASO FERRAGNI, PRIMI EFFETTI COLLATERALI: SCOPPIA LA COPPIA

Chiedo scusa se parlo anch’io indirettamente della Ferragni, ha ragione il direttore Gatti a trovare eccessiva tutta quest’attenzione, ma questa storia voglio raccontarla.

Ho incontrato un paziente che vedo da qualche anno. Il motivo iniziale della consulenza erano i suoi sbalzi d’umore, ma sin dall’inizio è stato subito meglio. E’ una persona verso cui provo simpatia. E’ un avvocato intelligente, arguto, anche se un po’ rigido ed eccessivamente criticone. Abbiamo anche qualche tratto in comune: ad esempio siamo entrambi interisti, una combinazione se non proprio rara certo particolare in una città come Napoli dove, come è giusto, quasi tutti stravedono per la squadra cittadina. Da circa 10 anni ha una relazione a distanza con la compagna, a cui vuole bene. Dai suoi racconti mi sembra un rapporto solido e profondo. Fatto sta che non l’ho mai visto male come l’ultima volta

Ha litigato con la compagna, proprio in seguito ad una discussione sulla Ferragni, di cui lei segue le vicende sui social. Hanno iniziato a parlarne, lei crede che Chiara sia stata solo ingenua, che addirittura sia stata ingannata o truffata, lui pensa che non ci si fa pagare un milione d’euro per fare beneficenza. Lei crede che la tizia sia veramente contrita e dispiaciuta, lui si arrabbia perché la compagna, peraltro non una ragazzina, si faccia ingannare da un’abile messinscena, con scelta degli abiti dimessi e gli occhi gonfi. Gli ha risposto che lui non comprende come l’influencer sia un vero lavoro. La conversazione è purtroppo degenerata, ciascuno ha accusato l’altro di non capire niente.

Lei stufa gli ha detto: “Lasciami se vuoi”. E lui l’ha lasciata per davvero. Così, di botto, su due piedi. Ora sta però male, vorrebbe tornare indietro, ma è orgoglioso. Non si sentono da qualche giorno.

Io vorrei aiutarlo, ma non so bene come. Gli ho parlato degli esperimenti di psicologia sociale, di come possano essere potenti le tecniche di persuasione nella comunicazione di massa, ho citato finanche il nazismo con il suo grande teorico della propaganda Goebbels, ma sostanzialmente invano. Vorrei invitarli a una seduta di coppia, ma se mi chiedono dei Ferragnez, di cui non so nulla, come faccio? Faccio il tifo per la loro riconciliazione, mi sembra stupido far finire una relazione dove c’è tanto affetto per così poco. Ma noi umani, si sa, siamo strani.

Chissà se mangeranno il loro decimo panettone, magari decisamente meglio se non griffato. E voi per chi fate il tifo, in questo strano sport del nostro benedetto bel paese?

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