AMADEUS&BLANCO, I PATACCARI

Per l’ora del cavedano vi abbiamo trasmesso, “La sera dei calci finti”. Un bell’applauso a Blanco, il calciante, a Jessica Tua, la flower stylist e ad Amadeus, il direttore artistico del Festival.

Abbiamo abboccato come il pesce di lago suddetto, abbiamo ancora l’amo a ferire il nostro labbro presuntuoso. Era tutto concordato, studiato, provato e scritto nel copione, la scena violenta era stata addirittura ammorbidita dalla fiorista, sorry flower stylist, che aveva provveduto a togliere le spine lasciando soltanto i petali delle rose, così che il ventenne non restasse ulcerato durante la gag.

La magagna è stata svelata, come al solito, da Valerio Staffelli by “Striscia la Notizia”. Il popolo pubblico aveva chiesto le scuse del Blanco. Si sbagliava. Chi deve chiedere scusa è l’Amadeus, che è, dicono, il direttore artistico e ha partecipato alla sceneggiata fingendo imbarazzo e stupore.

Peggio per noi, ci meritiamo tutto questo, la televisione è una finzione continua, il Festival poi il teatro massimo del raggiro. Alla prossima bufala.

Un pensiero su “AMADEUS&BLANCO, I PATACCARI

  1. Eleonora Ballista dice:

    Sa cosa credo? Che sia ancora peggio di così.
    Mi spiego: l’esibizione di Blanco prevedeva le rose (che, infatti, prima della sua uscita sul palco non c’erano). Le prevedeva perché richiamavano il video della canzone “L’ isola delle rose”, così concepito.
    Poi è successo che il cantante abbia avuto un problema di audio, quello davvero non previsto. A qual punto nella testa del giovanotto appena ventenne è passato questo pensiero: “Allora, devo cantare come nel mio video…però, ca**o…non sento più l’audio. Cosa faccio? Vado avanti? Ma sì, vado avanti, Anzi, sai cosa ti dico? Io esagero anche un po’, spacco tutto, così la scena è assicurata”.
    La giovane età, in quei brevi istanti, per Blanco è stata fatale perché non è riuscito a pensare alle conseguenze del suo gesto.
    In una sorta di anestesia da palco, non ha calcolato le conseguenze in mondovisione. E persino Amadeus, che, è vero, sapeva tutto e faceva il finto stupito, ad un certo punto, sembra che gli dica: “Ma cosa hai fatto? Va bene che dovevi distruggere, ma porca miseria così è troppo, siamo pur sempre a Sanremo, la città dei fiori”.
    Insomma, pasticci da mancata comunicazione, con il condimento di giovane (troppo giovane) età del protagonista che, però, purtroppo, in questo modo si è distrutto la carriera. O se non l’ha distrutta, l’ha comunque molto rallentata.
    Ma Blanco può comunque stare sereno, il popolo televisivo dimentica in fretta e domani sarà già pronto ad indignarsi per qualcos’altro.

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