13 APOSTOLI, 8 NANI, ECCETERA: TUTTI I CONTEGGI DI SCALFARI

Colpo di scena: gli apostoli erano tredici. Lo ha scritto Scalfari Eugenio, nel suo angelus editoriale di domenica diciannove di dicembre.

L’annuncio è stato un momento di gaudìum maximum, entusiasmo nelle parrocchie, fermento nelle basiliche, euforia nelle cattedrali. Parlando con il Papa e con Dio, solo gente del suo livello, il creatore di Repubblica è rimasto folgorato sulla via Cristoforo Colombo, al civico 90, sito di Roma, sede del foglio succitato.

E subito abbiamo consultato enciclopedie e libri di storia, cristiana e no, in questo tempo in cui tutto aumenta forse anche il numero degli invitati all’ultima cena è cresciuto, forse l’ex direttore ha fatto il totale, come si usa quando arriva il conto dopo il ristoro, dunque Cristo e gli altri fanno tredici.

Massì, so’ ragazzi, non è il caso di inquietarsi, i curati e i sacrestani del giornale non hanno osato provvedere alla correzione o forse loro stessi non conoscono la storia dell’evento.

Però sarebbe ora di adeguarsi all’Eugenio’s List e partirei con gli 8 nani che fanno compagnia ai 4 porcellini e perché trascurare i magnifici 9 e gli 11 samurai?

Mi suggeriscono che non sarebbe male la carica dei 151, idem come sopra per 11 settimane e mezzo, senza dimenticare 52 sfumature di grigio, 2004 odissea nello spazio, inoltre Fleming si è lasciato scappare James Bond Agente 004, e l’Ottavo sigillo dove lo mettiamo?

Per non dire degli incontri ravvicinati del sesto tipo o Air Force Two, aggiungo Quella sporca cinquina.

Scalfari Eugenio è uomo di sesquipedale cultura, nella sua personale e privatissima libreria non mancano sicuramente Pirandello con l’indimenticabile Uno, nessuno cinquantamila, come i 7 personaggi in cerca d’autore, così i Centodue anni di solitudine di Garcia Marquez, in queste sere di gelo fanno calore Le duecentomila gavette di ghiaccio di Bedeschi o il giro del mondo in 89 giorni o Le ventisettemila leghe sotto i mari di Verne, i Cinque uomini in barca di Jerome, le sei sorelle di Cechov, i nove moschettieri di Dumas padre. Buona lettura.

Post scriptum. Ha telefonato Mattia, era lui il tredicesimo apostolo, stava in panchina, lo hanno richiamato al desco dopo il suicidio di Giuda l’Iscariota. Ma ormai l’Ascensione era già compiuta. Amen.

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