Morgan avrebbe voluto ricordare Franco Battiato, ma involontariamente si trova suo malgrado ad evocare anche Carmelo Bene, l’uomo che seppe dislocare la voce dal corpo, la fonetica dal significato e l’atto dall’intenzione. Morgan si atteggia a genio, compreso e compresso o in fase di comprensione nei suoi sproloqui ad uso e consumo di chi ancora non si è dato per vinto e ha deciso di […]