di TONY DAMASCELLI – Pietro Vanessi stavolta non disegna la morte, per esorcizzarla. E nemmeno la crisi di coppia, per renderla ridicola. E i guai quotidiani della politica, per ridurli a polvere. Nessuna vignetta dissacrante, ma un diario breve di un mondo smarrito che ritorna, quello delle fiabe riviste e corrette da adulto e per gli adulti, senza un fine ambiguo, ma per risvegliare il fanciullino […]