di TONY DAMASCELLI – Maurizio Costanzo e José Mourinho. E Roma. E la Roma. Altroché la grande bellezza, qui c’è tutto il campionario per vivere una stagione di quelle indimenticabili.
I nuovi proprietari della “maggica” vengono dall’America, terra di business e di show, se quest’ultimo è preceduto dal Maurizio Costanzo allora lo spettacolo è garantito, du gust is megl che uan, anzi di special uan.
L’idea stuzzica, la televisione coi baffi e la panchina più astuta del mondo, ma si prospetta un problema serio: riuscirà Josè a comprendere tutte le parole pronunciate da sor Maurizio? E la Maria, nel senso di De Filippi, non assumerà il portoghese come ospite fisso, a scelta, tra Uomini e Donne, Amici, Italia’s got Talent e affinità varie ed eventuali?
Nasce una nuova formula, calcio e spettacolo, si preannunciano Carlo Conti e Pieraccioni alla Fiorentina, Pucci e Mentana all’Inter, Diego Abatantuono e Piero Sansonetti al Milan, Mughini e la Littizzetto per la Juventus, Montesano e Mimum per la Lazio e a Napoli basta e avanza Aurelio De Laurentiis.
Maurizio Costanzo nuovo responsabile delle strategie di comunicazione della Roma significa che il resto è vita, lui, ad anni ottantadue, dovrà occuparsi del progetto stadio, incontrerà sponsor, architetti, geometri, maestranze, dal teatro Parioli a Trigoria il passo è breve, il football e il tifo giallorosso rappresentano un viagra naturale.
Aspetto con ansia la conferenza stampa di presentazione di Mourinho, Josè ha imparato dalla nascita lo slogan che farà contento Maurizio: consigli per gli acquisti.
Quando si dice calcio spettacolo !
Un po’ come…. cena di lavoro.
Sarò del secolo scorso , ma o mangi o lavori .
Tertium non datur. O no ?
Cordialmente.
Fiorenzo Alessi