Caro Serafini, chiedo scusa del ritardo nel risponderti. Dovrei citare qualche ragionevole motivo per giustificarmi. Credo però che il motivo più forte sia la difficoltà a rispondere, che sento molto più a fondo di quanto non avverta io stesso. Difficile perché la domanda è impegnativa. Difficile perché le risposte più semplici rischiano di essere le meno vere. Insomma: le cose facili sono difficili. Bel paradosso. […]