VISO E LATO B, AL CONCORSO DI BOLLENGO UNO VALE L’ALTRO

Non ci sono più le Pro loco di una volta. Prendete il caso di Bollengo, ridente cittadina, così si usa dire e qui c’è da ridere davvero, dell’area metropolitana torinese. Per il 18 giugno era stata programmata l’elezione di Miss Bollengo, Miss Eleganza e Miss Lato B, nel quadro di una serata paella e miss, roba fine che non impegna.

Il manifesto di propaganda non si prestava a interpretazioni, soprattutto sui dati caratteristici della terza contesa. Ma il paese è piccolo e la gente mormora, dunque le barbutùn di Bollengo hanno preso a strillare contro la Pro loco e il sindaco, costui di centrosinistra, dicendo come nel 2022 non si possa ancora assistere a simile spettacolo volgare nei confronti della dignità delle donne, insomma è l’ora del metoo del deretano.

Paolo Cominetto, capo degli organizzatori dell’evento diabolico, ha tolto dalla circolazione i manifesti. Dopo brevissimo vertice con colleghi e colleghe, ha presentato le scuse, il Lato B verrà sostituito dal Lato A nel senso di Miss Sorriso. Finalmente ho capito il senso della frase “Hai la faccia come il culo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *